Feamp 2014-2020 Bando Misura 2.48 Investimenti produttivi destinati all'acquacoltura: riduzione impatti ambientali negativi

La misura 2.48 è incentrata su iniziative destinate a finanziare investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura. L’art. 48 del Reg. (UE) n. 508/2014 prevede azioni suddivise nelle seguenti lettere e), i), j) ed ogni azione ha una propria dotazione finanziaria, pecificata all’art. 8 del Bando.

BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

07 giugno 2017

Numero e parte del BURT

78 Parte Terza n. 23

Data di scadenza presentazione domande

30 giugno 2017

Art. 48, par. 1, lett. e), i), j) del Reg. (UE) n. 508/2014

Bando

La misura 2.48 è incentrata su iniziative destinate a finanziare investimenti produttivi nel settore dell'acquacoltura.

L'art. 48 del Reg. (UE) n. 508/2014 prevede azioni suddivise nelle seguenti lettere e), i), j) ed

ogni azione ha una propria dotazione finanziaria, specificata all'art. 8 del Bando.

Scadenza

La domanda di aiuto dev'essere presentata:

a partire dal 07 giugno 2017 ed entro le ore 13.00 del 30 giugno 2017.
 

A chi si rivolge

Sono ammessi a presentare domanda:

  • Imprese acquicole

 

Opportunità

La dotazione finanziaria del bando è di € 977.146,43 ed è suddivisa fra le lettere e), i), j) come precisato all'art 8, Seconda parte del Bando.

La Misura prevede un'intensità massima dell'aiuto pubblico pari al 50% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari, secondo quando previsto dal par. 1 art. 95 "Intensità dell'aiuto pubblico" del Reg. (UE) n. 508/2014.

Qualora il beneficiario sia un'impresa acquicola che non rientra tra le PMI, il contributo massimo è ridotto del 20%.

Per ogni domanda di contributo la spesa massima ammissibile è di euro 1 milione.

Come partecipare

Ai fini della partecipazione le domande devono essere presentate tramite il sistema informatizzato di ARTEA.

In ogni domanda dovrà essere indicato a quale/i azioni afferiscono gli interventi programmati conformemente a quanto precisato nell'art 8, Seconda parte del Bando, lettere a), b), c) d), f), g), h), mediante specificazione della previsione di spesa che si intende realizzare per quella determinata azione (Vedi all 7 al bando).

Ogni richiedente, dovrà preventivamente costituire il fascicolo aziendale presso uno dei centri autorizzati (CAA), e può presentare una sola domanda in riferimento al presente bando.

Leggi il bando completo

Decreto n. 7399 del 24/05/2017

Allegato "B" Bando

 

 

Finalità del bando

La misura FEAMP 2.48 (paragrafo 1 lettere e, i, j dell'articolo 48 del Reg. UE n.508/2014) è incentrata su iniziative tese a ridurre l'impatto negativo dell'acquacoltura sull'ambiente.
Nell'ottica di favorire una migliore integrazione del settore dell'acquacoltura con l'ambiente circostante, la Misura intende potenziare i sistemi di allevamento che favoriscono l'efficienza produttiva e l'uso sostenibile delle risorse.

L'art. 48 del Reg. (UE) n. 508/2014 prevede azioni distinte come nell'ordine alfabetico seguente:

- e) "investimenti per la riduzione dell'impatto negativo o l'accentuazione degli effetti
positivi sull'ambiente, uso più efficiente delle risorse"
- i) "riduzione nell'impatto delle imprese acquicole sull'utilizzo e sulla qualità delle
acque, miglioramento della qualità delle acque in uscita",
- j) "promozione dei sistemi di acquacoltura a circuito chiuso".

Ogni azione ha una propria dotazione finanziaria, così come individuate all'art. 8 del Bando. Il richiedente potrà attivare una o più delle azioni sopra elencate e dovrà specificare la sua scelta come
indicato all'allegato 1.

Presentazione della domanda

Le domande devono essere presentate tramite il sistema informatizzato di ARTEA.

In ogni domanda dovrà essere indicato a quale/i azioni afferiscono gli interventi programmati conformemente a quanto precisato nell'art 8, Seconda parte del Bando, lettere e), i), j) mediante specificazione della previsione di spesa che si intende realizzare per quella determinata azione (Vedi all. 7 al bando).

Ogni richiedente, che dovrà preventivamente costituire il fascicolo aziendale presso uno dei centri autorizzati (CAA), può presentare una sola domanda in riferimento al presente bando.

Domande irricevibili

 

Le domande sono irricevibili e pertanto respinte nei seguenti casi:

  • invio fuori termine della domanda;
  • invio della domanda con modalità diverse da quelle tassativamente indicate dal presente bando;
  • mancata sottoscrizione della domanda;
  • assenza della relazione tecnica descrittiva del progetto (allegato 1);
  • assenza delle dichiarazioni obbligatorie di cui al paragrafo 1 punto 1.b lettera a)

Punti salienti del bando

1) Beneficiari
 

  • Imprese acquicole


2) Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria del bando è di € 977.146,43 ed è suddivisa in:

  • e) investimenti per la riduzione dell'impatto negativo o l'accentuazione degli effetti positivi sull'ambiente, nonché l'uso più efficiente delle risorse: € 752.402,75
     
  • i) investimenti volti all'ottenimento di una considerevole riduzione nell'impatto delle imprese acquicole sull'utilizzo e sulla qualità delle acque, in particolare tramite la riduzione del quantitativo utilizzato d'acqua o di sostanze chimiche, antibiotici e altri medicinali o il miglioramento della qualità delle acque in uscita, anche facendo ricorso a sistemi di acquacoltura multitrofica: € 87.943,18
     
  • j) promozione dei sistemi di acquacoltura a circuito chiuso, in cui l'allevamento dei prodotti acquicoli avviene in sistemi chiusi a ricircolo che riducono al minimo l'utilizzo di acqua: € 136.800,50


3) Graduatoria

Per ogni azione di cui all'art 8, Seconda parte del Bando, lettere e), i), j) verrà redatta specifica graduatoria.

Con la stessa domanda si possono attivare una o più azioni e, pertanto, si può accedere ad una o più graduatorie.
Il punteggio sarà attribuito alle domande ammissibili, secondo i criteri di selezione di cui all'art. 9, Parte seconda del bando. In proposito si precisa che, l'eventuale punteggio attribuito ad una specifica azione, condizionerà la posizione della domanda esclusivamente nella graduatoria di riferimento per quella specifica azione.
Il contributo finanziabile sarà riconosciuto secondo l'ordine di inserimento della domanda in ciascuna graduatoria ed entro il limite delle risorse disponibili stanziate per ciascuna azione (art 8 Seconda parte del Bando).

In caso di parità di punteggio si applica il criterio dell'età del beneficiario (rappresentante legale), dando preferenza ai più giovani di età (anno, mese, giorno). Nel caso di più rappresentanti legali verrà calcolata l'età media.
N.B. Come specificato all'articolo 9 della seconda parte del bando, ai fini dell'accesso alla graduatoria, la richiesta di finanziamento deve ottenere un punteggio minimo di 1, da raggiungere con almeno due criteri.

Eventuali risorse che eventualmente si rendessero disponibili per ciascuna azione, derivanti da economie a carico dei progetti ammessi a contributo e oggetto di relativa assegnazione (decadenze, varianti, parziali realizzazioni o minori spese riconosciute in fase di istruttoria finale), saranno destinate alla copertura dei contributi riconosciuti in favore delle domande ammissibili, appartenenti alla stessa graduatoria che, a causa di risorse insufficienti, risultano finanziate parzialmente o non finanziate, seguendo l'ordine della graduatoria.

4) Area territoriale di attuazione

Intero territorio regionale.

Ai sensi del par. 5 dell'art. 46 Reg. (UE) 508/2014, il sostegno non è concesso per gli interventi di acquacoltura nelle zone marine protette, se è stato stabilito dall'autorità competente dello Stato membro, sulla base di una valutazione dell'impatto ambientale, che l'intervento produrrebbe un significativo impatto ambientale negativo che non può essere adeguatamente mitigato..

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
20.04.2021
Article ID:
14408606