Emergenza Livorno, microcredito per le imprese e i professionisti

Dal 22 dicembre 2017 domande solo online. Prestiti fino a 20 mila euro per le piccole e medie imprese e i professionisti


BANDO SEMPRE APERTO
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Data di pubblicazione bando su BURT

12 gennaio 2018
Dal 22 dicembre 2017 domande solo online. Prestiti fino a 20 mila euro per le piccole e medie imprese e i professionisti danneggiati dall'alluvione di Livorno del 9 e 10 settembre 2017, per spese in liquidità e in investimenti.Nessuna garanzia e anticipi fino all'80%. Erogazioni entro quattro settimane dalla richiesta e tempo fino a dieci anni per la restituzione.

 

La Regione Toscana, nell'ambito degli interventi attivati in seguto all'emergenza Livorno in seguito per l'alluvione del 9 e 10 settembre 2017 ha approvato e pubblicato con decreto dirigenziale n. 13894/2017 il bando Microcredito alle imprese toscane colpite da calamità naturali  (allegato 1 del decreto)

Con  decreto dirigenziale n. 15758 del 27 ottobre 2017  il testo del bando è stato modificato:

Destinatari del bando (potenziali beneficiari). Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese, ivi comprese, nonché i liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese (delibera di giunta regionale n. 240/2017), aventi i seguenti requisiti:
- Regolarmente iscritti alla CCIIAA competente per territorio, nel caso dei professionisti, possedere Partita IVA rilasciata dall'Agenzia delle Entrate;
- Con sede legale/o operativa nei Comuni interessati dagli eventi calamitosi che abbiano subito danni a beni di proprietà, ovvero di terzi, destinati all'attività d'impresa e che abbiamo consegnato all'Ente competente la scheda C "Ricognizione dei danni subiti dalle attività economiche e produttive" messa a disposizione dalla Protezione Civile;
- Con sede legale e/o operativa in Toscana che al momento dell'evento calamitoso esercitavano la propria attività nei Comuni interessati e abbiano subito danni a beni di proprietà, ovvero di terzi, destinati all'attività d'impresa;
- La cui attività non risulti cessata al momento di presentazione della domanda;
Per liberi professionisti si intendono i lavoratori autonomi in possesso di partita IVA ed esercitanti attività economica volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale in analogia alla definizione di impresa.

Le imprese e i professionisti devono essere inoltre in possesso dei requisiti di ammissibilità di cui al paragrafo 2.2  "Requisiti di ammissibilità" del bando, e devono esercitare un'attività economica identificata come prevalente nell'unità locale che realizza il progetto per cui si richiede il finanziamento, rientrante nelle seguenti sezioni della Classificazione delle attività economiche Ateco Istat 2007:
B – Estrazione di minerali da cave e miniere
C – Attività manifatturiere
D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
F – Costruzioni
G – Commercio all'ingrosso e al dettaglio, con esclusione delle seguenti categorie: 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1
H – Trasporto e magazzinaggio
I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
J – Servizi di informazione e comunicazione
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche
N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
P – Istruzione, limitatamente al gruppo 85.52
Q – Sanità e assistenza sociale, ad eccezione del gruppo 86.1
R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
S – Altre attività di servizi, limitatamente alla divisione 95 e 96.
Ciascun richiedente può presentare una sola domanda di aiuto in riferimento ad uno stesso evento calamitoso.


Presentazione domande: a partire dal 2 ottobre 2017 le domande possono essere presentate solo online sulla piattaforma web di Toscana muove (vedi decreto n. 18234 del 12/12/2017) raggiungibile all'indirizzo  www.toscanamuove.it fino ad esaurimento risorse
La domanda di aiuto deve essere inoltrata online accedendo ala piattaforma web http://www.toscanamuove.it
Nelle more delle modifiche tecniche e della disponibilità operativa del portale per la compilazione online, la presentazione delle domande può avvenire tramite PEC da inviare a MAIL@PEC.FIDITOSCANA.IT, compilando la modulistica  scaricabile dal sito www.toscanamuove.it compilata e firmata digitalmente in tutte le sue parti, a pena di inammissibilità.

  • per le imprese colpite dall'alluvione avvenuta a Livorno il 9 e 10 settembre 2017 è inoltre possibile consegnare la domanda cartacea, con firma olografa, presso lo sportello Fidi Toscana  operativo presso l'Ufficio del Commissario per l'Emergenza Enrico Rossi, via Aristide Nardini Despotti Mospignotti, 31 Livorno.

Soggetto gestore del bando è il Raggruppamento temporaneao dim imprese (RTI) Toscana Muove: www.toscanamuove.it. L'attività istruttoria regionale di competenza del settore Politiche orizzontali di sostegno alle imprese della direzione Attività produttive della Regione Toscana è svolta avvalendosi del Raggruppamento Temporaneo di Imprese "Toscana Muove" costituito tra Fidi Toscana S.p.A, capofila, Artigiancredito Toscano s.c e Artigiancassa S.p.A, quale "soggetto gestore" individuato con apposito atto del dirigente responsabile del settore stesso.

Spese ammissibili. Sono ammesse tutte le spese connesse alla ripresa ed al rilancio delle attività danneggiate dagli eventi calamitosi come di seguito dettagliato:

a) per investimenti:
1. macchinari, attrezzature, ivi compresi gli automezzi, e arredi (anche usati);
2. opere murarie ed assimilate comprese quelle per l'adeguamento funzionale dell'immobile per la ristrutturazione dei locali;
3. investimenti atti a consentire che l'impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell'ambiente e del consumatore.
Gli investimenti devono essere funzionalmente collegati all'attività economica ammissibile e regolarmente iscritti in bilancio.
È ammissibile anche l'acquisto di materiale usato se sono soddisfatte le tre condizioni:
- il venditore rilasci una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non abbia beneficiato di un contributo pubblico;
- il prezzo del materiale usato non sia superiore al suo valore di mercato e sia inferiore al costo di materiale simile nuovo, attestata da un perito tecnico;
- le caratteristiche tecniche del materiale usato acquisito siano adeguate alle esigenze dell'operazione e siano conformi alle norme e agli standard pertinenti, attestata da un perito tecnico.

b) per liquidità
1. scorte di materie prime, semilavorati e/o prodotti finiti7;
2. sospensione dell'attività per un numero minimo di tre giorni lavorativi;
3. spese generali (es. utenze, affitto, stipendi, spese tecniche, spese per rimozione e smaltimento dei detriti e del fango);
4. costo della perizia per la quantificazione dei danni di cui al punto 7.1. del bando, e comunque nel limite massimo di  3.000 euro

Il finanziamento concesso è di importo pari o inferiore al danno dichiarato.
Il valore del danno è quantificato da quanto dichiarato dal beneficiario in scheda C, eventualmente integrato con ulteriori danni quantificati nell'apposito schema nel modulo di domanda di ammissione. Il tetto massimo del finanziamento concedibile comunque non può superare 20.000 euro, anche se dalle dichiarazioni rese e/o nella perizia asseverata risultassero danni superiori.
Il bando al paragrago 3.1 descrive i criteri per determinare il valore del danno


Dotazione finanziaria. Il bando, attraverso il fondo ha un budget finanziario di 4 milioni 638 mila 375 euro. Tale dotazione potrà essere alimentata da eventuali ulteriori risorse regionali e/o nazionali. Il responsabile dell'intervento comunica tempestivamente, con decreto dirigenziale da pubblicare nel Bollettino.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il bando e i suoi allegati
- il bando (allegato 1)
- schema di contratto (allegato A)
- modulo per presentazione domanda di microcredito

- modello di autocertificazione dei precedenti penali e amministrativi (allegato 5)


Per saperne di più. Qualsiasi informazione relativa al bando e agli adempimenti ad esso connessi può essere richiesta scrivendo a info@toscanamuove.it.

  • per assistenza telefonica chiamare il numero verde 800327723 operativo dal lunedì al venerdì ore 08.30-17.30.

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
26.05.2020
Article ID:
15010460