Contributi per trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

Modifica del testo sulla definizione di "produttore agricolo primario" (decreto del 28 gennaio 2025) e FAQ del 30 gennaio 2025. Bando attuativo, per l'annualità 2024, dell’intervento SRD013: “Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”  del Csr Feasr 2023-2027. Domande entro le ore 13 del 21 marzo 2025.


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

06 novembre 2024

Numero e parte del BURT

parte III

Data di scadenza presentazione domande

21 marzo 2025

La Regione Toscana, con decreto dirigenziale 23854 del 23 ottobre 2024, pubblicat6o sul Burt parte III del 6 novembre 2024, ha approvato il bando che attua l’intervento SRD13 “Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli” del Complemento per lo sviluppo rurale (Csr) Feasr 2023-2027, Il bando è stato successivamente modificato con decreto 25721 del 20 novembre 2024, e con decreto 1616 del 28 gennaio 2025 (consulta il testo aggiornato alle ultime modifiche),

In evidenza: modifica del testo del bando e FAQ aggiornate al 30 gennaio 2025

Modifica del testo del bando

Con decreto 1616 del 28 gennaio 2025 la Regione ha modificato il testo relativamente alla definizione di "Produttore agricolo primario" per meglio specificare questa definizione: 


Modifiche precedenti del testo del bando

Il bando è stato precedentemente

  • aggiornato, a seguito della approvazione da parte della Commissione della modifica della scheda d'intervento, con la rimozione della condizione sospensiva relativamente ai “Massimali e minimali del bando"(vedi decreto 289042 del 18 novembre 2024)
     
  • modificato il testo del bando con decreto 25721 del 20 novembre 2024: la modifica ha riguardato il decimo capoverso del paragrafo 6.1 “Termini per la presentazione, la sottoscrizione e la ricezione della domanda di sostegno” del bando, che viene così riscritto “Il richiedente può presentare, a valere sul presente bando, una sola domanda di sostegno con riferimento ad ogni UTE/UPS posseduta, eliminando tutto ciò che segue fino alla fine dello stesso capoverso. 


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Finalità

L’intervento è finalizzato al sostegno degli investimenti materiali ed immateriali delle imprese che operano nell’ambito della trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli di cui all’Allegato I al TFUE, esclusi i prodotti della pesca. Il prodotto finale ottenuto dal processo di trasformazione e/o commercializzazione può non ricadere nell’elenco del suddetto Allegato I.
Ai fini del presente intervento, per processi di trasformazione e commercializzazione si intendono uno o più dei seguenti processi: cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale.

Investimenti ammissibili

La concessione del sostegno è prevista per investimenti che perseguono le seguenti finalità specifiche:

  • valorizzazione del capitale aziendale attraverso l’acquisto, realizzazione, ristrutturazione, ammodernamento di impianti e strutture di cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale;
  • miglioramento tecnologico e razionalizzazione dei cicli produttivi, incluso l’approvigionamento e l’efficiente utilizzo degli input produttivi, tra cui quelli energetici e idrici, in una ottica di sostenibilità;
  • miglioramento dei processi di integrazione nell’ambito delle filiere;
  • adeguamento/potenziamento degli impianti e dei processi produttivi ai sistemi di gestione della qualità e ai sistemi di gestione ambientale, di rintracciabilità e di etichettatura del prodotto;
  • miglioramento della sostenibilità, anche in un’ottica di riutilizzo dei sottoprodotti e degli scarti di lavorazione;
  • conseguimento di livelli di sicurezza sul lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;
  • aumento del valore aggiunto delle produzioni, inclusa la qualificazione delle produzioni attraverso lo sviluppo di prodotti di qualità e/o sotto l’aspetto della sicurezza alimentare;
  • apertura di nuovi mercati;
  • installazione di impianti per la produzione di energia elettrica e/o termica da fonti rinnovabili, limitatamente all’autoconsumo aziendale, ovvero per il recupero del calore prodotto da impianti produttivi.



Destinatari del bando

Sono ammessi a presentare la domanda di aiuto

  • Le imprese (sia IAP che non), singole o associate che operano nell’ambito delle attività di trasformazione e/o commercializzazione, dei prodotti agricoli inseriti nell’Allegato I del trattato di Funzionamento della UE, esclusi i prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

Il prodotto in uscita dal processo di trasformazione può anche non appartenere all’Allegato I del Trattato UE. In questo caso il sostegno è concesso alle condizioni previste dalla normativa “de minimis”, di cui al Regolamento dal Reg. (UE) n. 2023/2381.


Scadenza e presentazione domanda

La domanda deve essere presentata entro il 21 marzo 2025, impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.
La domanda deve essere sottoscritta e presentata secondo le modalità approvate con decreto 140/2015 del direttore di Artea (Disposizioni per la costituzione ed aggiornamento del Fascicolo aziendale nell'Anagrafe delle Aziende Agricole di Artea e per la gestione della Dichiarazione unica aziendale - DUA) e successivamente modificate dal decreto Artea n. 70/2016.


Tipo di agevolazione

Massimali e minimali. Non sono ammesse le domande di sostegno con un contributo minimo richiesto (o concesso in sede di atto d’assegnazione) inferiore a:

  • 50.000,00 euro: soglia ordinaria per beneficiari non IAP;
     
  • 30.000,00 euro: soglia per IAP che realizzano investimenti per trasformazione e commercializzazione per prodotti in uscita fuori dall'allegato I. In deroga a quanto previsto dal Criterio CR06, della scheda d’intervento, una quota prevalente dei prodotti da trasformare deve essere di provenienza aziendale;
     
  • 350.000,00 euro: soglia per IAP che realizzano investimenti per trasformazione e commercializzazione, per prodotti in uscita inseriti nell'Allegato I. In deroga a quanto previsto dal Criterio CR06, della scheda d’intervento, una quota prevalente dei prodotti da trasformare deve essere di provenienza aziendale.

Le cooperative ed i consorzi non sono considerati IAP, anche se in possesso della relativa qualifica.

  • L’importo massimo del contributo concedibile, per singola domanda di sostegno, è pari a 975.000,00 €.
  • L’importo del contributo massimo concedibile per singolo beneficiario, per l’intero periodo di programmazione 2023-2027, è pari a 2.900.000,00 €.

Nel caso in cui il sostegno è concesso alle condizioni previste dalla normativa “de minimis”, l’importo massimo concedibile è stabilito nei limiti di quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 2023/2381.

  • L’intensità del sostegno è pari al 65%.


Spese ammissibili

A) Investimenti materiali, lavori e opere edili

1. lavori e opere edili per la costruzione e la ristrutturazione di immobili connessi all’attività di trasformazione e di commercializzazione;

2. lavori e opere edili necessari e funzionali o finalizzati all’installazione di macchinari, di attrezzature e di impianti tecnologici;

3. lavori e opere edili necessari per la realizzazione di impianti elettrici e idro-termo-sanitari;

4. realizzazione di impianti elettrici e idro-termo-sanitari strettamente connessi alle attività di trasformazione e di commercializzazione svolte negli immobili;

5. lavori e opere edili necessari per l’installazione di attrezzature e di impianti rivolti alla sicurezza nei luoghi di lavoro, alla tutela ambientale e alla depurazione dei reflui e al risparmio idrico;

6. lavori finalizzati alla rimozione e allo smaltimento del cemento amianto, secondo le norme vigenti.

B) Investimenti materiali, macchinari e attrezzature

1. acquisto e installazione di macchinari, attrezzature e relativa impiantistica di collegamento per le attività di trasformazione e commercializzazione; nel caso di acquisto e installazione di “impianti completi di frangitura” oleari, gli investimenti sono calcolati in base alla metodologia di calcolo per unità di costo standard (UCS) adottata dalla Rete Rurale Nazionale/MIPAAF;

2. acquisto e installazione di impianti tecnologici di servizio, specificamente finalizzati all’attività di trasformazione e/o commercializzazione oggetto di finanziamento;

3. acquisto e installazione di attrezzature per spogliatoi, mense e servizi igienici utilizzati dal personale addetto;

4. acquisto e installazione di attrezzature informatiche (unità centrali, computer e stampanti);

5. acquisto e installazione di impianti e attrezzature rivolti alla produzione di energie derivanti da fonti rinnovabili compresi relativi sistemi di accumulo;

6. acquisto e installazione di attrezzature e impianti rivolti alla sicurezza nei luoghi di lavoro  e
alla tutela ambientale, con riferimento alla depurazione dei reflui e al risparmio idrico;

7. acquisto e installazione di attrezzature per l’allestimento di mezzi di trasporto per animali e prodotti agricoli primari;

C) Spese generali
Le spese generali collegate agli investimenti materiali, sopra elencati, sono calcolate in base alla metodologia di calcolo per unità di costo standard (UCS) adottata dalla Rete Rurale Nazionale.

D) Investimenti immateriali
    1. Acquisto di programmi informatici;
    2. realizzazione di siti web direttamente connessi alla gestione delle attività produttive aziendali e/o finalizzati alla commercializzazione dei beni prodotti.


Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria del bando è pari a 47 milioni 100 mila euro euro.


Criteri di selezione

Le domande di aiuto sono inserite in una graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei valori attribuiti alle singole priorità. Le domande che entreranno in graduatoria e che risulteranno ammissibili, verranno finanziate sulla base delle risorse a disposizione.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il testo del bando - Allegato A del decreto dirigenziale n. 23854 del 23 ottobre 2024.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente


Per saperne di più

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
31.01.2025
Article ID:
225278626