La Regione toscana con decreto dirigenziale 22237 del 30 settembre ha approvato il bando Progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi (allegato A del decreto), per agevolare la realizzazione di progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi delle imprese nel territorio della Toscana.
La Regione Toscana ha approvato gli elementi essenziali per l'adozione del bando con la delibera di giunta 963 del 5 agosto 2024, in conformità all'obiettivo prioritario della politica energetica comunitaria e nazionale, come stabilito dalle direttive 2009/28/CE, 2010/31/UE, 2012/27/UE, 2018/844/UE, 2018/2001/UE e relativi recepimenti a livello nazionale, nonché della Strategia definita nel Paer.
Il bando è cofinanziato dal Programma Fesr 2021-2027, in particolare con le risorse assegnate alla azione 2.1.3 "Progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi" del programma, e rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.
Finalità del bando
Concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto - contributo in conto capitale.
Destinatari / beneficiari
Sono soggetti destinatari del bando:
- Imprese: micro e Pmi (Mpmi) e grandi imprese (GI) in forma singola;
- Professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA. La domanda può essere presentata sia dal proprietario dell’immobile oggetto di domanda di contributo che dal soggetto che lo detiene per la gestione dell’attività economica (es. affittuario, locatario, gestore,etc.), fermo restando che il soggetto richiedente deve rispettare tutti i requisiti previsti dal bando.
Scadenza e presentazione domanda
La domanda è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo del valore di 16,00 euro salve disposizioni di legge che prevedono l’esenzione. La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 16 ottobre 2024 e fino alle ore 16.00 del 7 gennaio 2025.
Presentazione della domanda La domanda di agevolazione redatta secondo il modello di cui all’Allegato 1G in lingua italiana e presentata esclusivamente per via telematica sul nuovo sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT) disponibile all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/, deve essere compilata dal titolare/rappresentante legale del soggetto richiedente o suo delegato e sottoscritta dal titolare/rappresentante legale del richiedente. Per la compilazione della domanda di agevolazione, l’utente deve accedere al Sistema Fondi Toscana (SFT) all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/ tramite la propria identità digitale:
• SPID Sistema Pubblico per l’identità digitale;
• CIE Carta d’identità Elettronica;
• CNS Carta Nazionale dei servizi.
Progetti ammissibili
I soggetti richiedenti di cui al paragrafo 4.1 del testo del bando che intendono realizzare un progetto di investimento riguardante l’efficientamento energetico dei processi produttivi delle imprese sul territorio della Regione Toscana in forza delle agevolazioni previste dal presente bando, devono presentare, unitamente alla domanda di aiuto un progetto corredato di tutta la documentazione indicata al paragrafo 6.1 ed in particolare della relazione tecnica di progetto (allegato 1H) di cui al paragrafo 5.1.1 del testo del bando.
Ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa consistente in uno o più edifici o unità immobiliari di proprietà o nelle disponibilità del soggetto richiedente secondo le forme dell’ordinamento giuridico vigente ove si svolge, al momento della presentazione della domanda, un’attività economica identificata come prevalente rientrante in uno dei Codici ATECO di cui al paragrafo 4.1.1 del testo del bando.
- È possibile presentare una domanda che riguarda più edifici o unità immobiliari solo qualora siano alimentati dallo stesso contatore elettrico e/o gas. In caso di più edifici o unità immobiliari aventi propri contatori elettrici e/o gas ma facenti parte dello stesso sito produttivo è possibile presentare un’unica domanda.
Tipologie di intervento ammissibili
Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
- 1c) recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, trasformatori, motori, compressori o da altre apparecchiature;
- 2c) coibentazioni compatibili con i processi produttivi;
- 3c) automazione e regolazione degli impianti di produzione;
- 4c) movimentazione elettrica;
- 5c) accumulo, riciclo e recupero acqua di processo;
- 6c) accumulo, recupero acqua per teleriscaldamento;
- 7c) rifasamento dell'impianto elettrico;
- 8c) introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori, gruppi frigoriferi o pompe di calore;
- 9c) sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore;
- 10c) altra tipologia di intervento che modifica l’impianto produttivo volto alla riduzione dei consumi energetici
Spese ammissibili
Sono ammissibili esclusivamente le seguenti voci di costo al netto di IVA, sostenute a partire dalla data di inizio progetto, convenzionale o anticipato, se direttamente pertinenti all’unità produttiva locale/sede operativa oggetto di intervento:
a) spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;
b) spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda;
c) spese tecniche per progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudo nonché certificazione degli impianti, dei macchinari, dei sistemi e delle opere, studi e/o consulenze specialistiche, indagini, diagnosi energetica (ad esclusione di quella prevista dall’art.8 del D.Lgs.102/2014).
Le suddette spese tecniche sono ammesse in misura non superiore al 10% del totale delle spese ammissibili e comunque di importo non superiore a 25.000 euro purché le stesse siano strettamente connesse e necessarie alla preparazione e realizzazione degli interventi oggetto della domanda, come risultante in modo specifico ed univoco da idonea documentazione contrattuale inerente l'affidamento dei relativi incarichi.
- Massimali di investimento L’importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato deve essere non inferiore a 100.000 euro e non superiore a 500.000 euro. La dimensione minima dell’investimento per l’intero progetto dovrà essere mantenuta e assicurata sia in fase di richiesta di eventuali variazioni che in fase di rendicontazione delle spese sostenute per la sua realizzazione. Pertanto, qualora a seguito delle verifiche istruttorie in fase di richieste di variazione e/o di rendicontazione delle spese sostenute, dovesse risultare che quelle effettivamente ammesse siano inferiori a tale dimensione minima, il contributo concesso sarà revocato.
Tipo di agevolazione (forma e intensità)
L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione in c/capitale ai sensi dell’artt.38 e 49 del Reg.UE 651/2014 della Commissione del 17/06/2014 e ss.mm.ii. che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.
Non possono essere concessi contributi superiori alle soglie di cui all’articolo 4, paragrafo 1 del regolamento (UE) n. 651/2014. L’agevolazione è concessa con le seguenti intensità massima di aiuto rispetto alla spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione:
Dotazione finanziaria
Le risorse assegnate per l’attuazione del bando per progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi a valere sulle annualità 2025-2026 del bilancio finanziario gestionale 2024-2026 per l’azione 2.1.3 “Efficientamento energetico delle imprese” sono pari a 1 milione 707 mila .359,50 euro nell'ambito degli stanziamenti dei capitoli 53477, 53478 e 53479.
Pertanto verrà redatta la seguente graduatoria: Azione 2.1.3 “Efficientamento energetico delle imprese”- GRADUATORIA IMPRESE a favore di progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi.
Al fine dello scorrimento della suddetta graduatoria sarà possibile integrare il finanziamento per il presente bando progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi fino a concorrenza del suddetto importo pari a € 5.500.000,00 per l’Azione 2.1.3.
Le risorse finanziarie possono essere integrate mediante eventuali dotazioni aggiuntive al fine di aumentare l’efficacia dell’intervento finanziario, con successiva delibera di Giunta regionale.
Per conoscere tutti i dettagli necessari
a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati approvati con il decreto 22237 del 30 settembre 2024;
Bando (allegato 1 del decreto)
Allegati
- Ammissibilità delle spese e modalità di rendicontazione (allegato 1A)
- Antimafia-Antiriciclaggio (allegato 1B)
- Procedimento Bando (allegato 1C)
- Controlli (allegato 1D)
- Schema di Garanzia Fideiussoria (allegato 1E)
- Obblighi pubblicazione (allegato 1F)
- Modello di domanda (allegato 1G)
- Modello relazione tecnica del progetto (allegato 1H)
- Dichiarazione titoli abilitativi (allegato 1I)
- Modello asseverazione del rispetto del principio DNSH (allegato 1J)
- Modello asseverazione climate proofing (allegato 1K)
Per saperne di più
Ogni ulteriore informazione utile alla presentazione della domanda è contenuta nel “Manuale di compilazione” disponibile sul portale dell’organismo intermedio (Oi) Sviluppo Toscana S.p.A.
Gli indirizzi di posta elettronica dedicati al Bando sono i seguenti:
- energiaimpreseproc@sviluppo.toscana.it per assistenza sul Bando e sui contenuti della domanda;
- supportoenergiaimpreseproc@sviluppo.toscana.it per supporto tecnico-informatico sul sistema gestionale;
- energiaimpreseprocrend@sviluppo.toscana.it per supporto alla richiesta di erogazione
Gli indirizzi sopra indicati saranno attivi dalla data di apertura del termine di raccolta delle domande.
Organismo emittente: Regione Toscana