Contributi per attività diverse dal controllo di polizia locale

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Contrasto all'evasione

 

I progetti di "Supporto allo svolgimento di attività in ulteriori ambiti legati al contrasto all'evasione", diversi da controlli e ispezioni di polizia locale, previsti al capo III sezione II del Regolamento regionale n. 16/2014 e attualmente in corso di modifica, possono essere realizzati da Comuni, singoli o associati, da Province e da articolazioni territoriali delle associazioni di rappresentanza degli enti locali di cui all'articolo 4 della legge regionale n. 68/2011.

Il Regolamento regionale n. 16/R ha sostituito il Regolamento regionale n. 62/R/2012, che ha disciplinato la medesima materia per gli anni 2012 e 2013. L'abrogazione del precedente regolamento ha introdotto alcune modifiche, tra le quali le più importanti sono:

1) l'importo massimo finanziabile per ogni progetto differenziato e definito come segue:
a) euro 50.000,00 per interventi presentati da comuni con popolazione maggiore o uguale 30.000 abitanti, dalle unioni di comuni e dai comuni che svolgono in forma associata mediante convenzione la funzione di polizia municipale con popolazione data dalla somma dei comuni associati maggiore o uguale a 30.000 abitanti;
b) euro 30.000 negli altri casi;

2) una Commissione appositamente costituita valuta le proposte progettuali presentate e definisce le graduatorie;

3) inserita una nuova sezione nel Capo III (sezione III) che disciplina la presentazione in forma integrata da parte di uno stesso soggetto, a pena di inammissibilità, di una proposta progettuale per la polizia locale (sezione I) e una proposta progettuale per ulteriori attività di contrasto (sezione II).

Già dal 2013 gli enti hanno potuto presentare progetti ai sensi del capo III sezione II del Regolamento regionale n. 62/2012 in modo coordinato e integrato con quelli presentati per attività di polizia locale. Allo scopo era stata predisposta una modulistica aggiuntiva specifica da utilizzare in caso di presentazione congiunta. A partire dall'anno 2014, il nuovo Regolamento n. 16/R disciplina formalmente tale integrazione con una sezione appositamente dedicata del Capo III.

Consulta la modulistica relativa a questo tipo di progetto.

Nel 2013 si è verificata una diminuzione, rispetto all'anno precedente, del numero degli enti presentatori: si è passati infatti da 53 a 26 proposte progettuali, tutte di Comuni tranne una proveniente da una Unione di comuni. Tutte le proposte sono state ammesse a finanziamento con decreto dirigenziale n. 3321 dell'8 agosto 2013: "Contributi 2013 per gli ulteriori ambiti di intervento nel contrasto all`evasione"
La riduzione nel numero complessivo è stata accompagnata ad un buon livello di integrazione tra le due tipologie di intervento (sezioni I e II del Regolamento regionale n. 62/2012): ben 8 progetti sulle attività di polizia locale e altri ambiti di intervento risultano infatti strettamente integrati.

Nel 2012, primo anno di applicazione del Regolamento regionale n. 62/2012, la Regione con decreto dirigenziale n. 6479 del 20 dicembre 2012 "Contributi 2012 per gli ulteriori ambiti di intervento nel contrasto all`evasione", poi integrato con decreto dirigenziale n. 797 del 27 febbraio 2013 ha finanziato, approvando la graduatoria dei progetti ammessi a contributo, 12 delle 53 proposte progettuali presentate dagli enti locali: 3 di Unioni di comuni, 2 di associazioni rappresentative di enti locali e 7 di Comuni.
Le 53 proposte progettuali sono state presentate da 4 Unioni di Comuni, 2 Province, 2 associazioni rappresentative di enti locali e 47 da Comuni.


 

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Aggiornato al:
16.05.2014
Article ID:
10808046