Promuovere e sostenere nel territorio regionale della Toscana l'accoglienza dei bambini nei servizi educativi per la prima infanzia di qualità (bambini di 3-36 mesi di età) per l'anno educativo 2024-2025, investendo risorse pubbliche, per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Sono questi gli obiettivi che si prefigge la Regione Toscana con l'avviso pubblico finalizzato al sostegno dell'accoglienza dei bambini e delle bambine in servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) di qualità, per l’anno educativo 2024-2025, approvato dall'ente con decreto dirigenziale 9023 del 19 aprile 2024. La Regione Toscana, continua quindi, come già con l'analogo bando per l'anno educativo 2023-2024, a sostenere l'accoglienza dei bambini e delle bambine nei servizi educativi per la prima infanzia di qualità.
Il bando è finanziato da Programma regionale (Pr) del Fondo sociale europeo plus (Fse+) 2021-2027, in particolare con le le risorse assegnate all'attività 2.f.12 del Provvedimento attuativo di dettaglio (Pad) del programma, e rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.
In evidenza: assegnazione dei contributi (decreto del 26 giugno 2024). Entro il 7 settembre 2024 la documentazione definitiva
La Regione, con decreto dirigenziale 14669 del 26 giugno 2024, ha approvato gli esiti istruttori delle domande presentate dai Comuni, individuando le amministrazioni comunali ammesse al contributo e quelle non ammesse (allegato A), ed ha assegnato alle prime i contributi (allegato B), impegnando le risorse finanziarie necessarie:
- Amministrazioni comunali ammesse e non ammesse al contributo. Contributi assegnati (allegato A del decreto)
- Elenco impegni di spesa (allegato B)
Si ricorda che entro il 7 settembre 2024 le amministrazioni beneficiarie sono tenute a presentare la documentazione definitiva, così come dettagliato nell'avviso pubblico.
Pubblicazione 12 luglio ore 10.46
Adempimenti delle amministrazioni beneficiarie riguardo a comunicazione, informazione e pubblicità dell'intervento (articolo 6 del bando).
Si ricorda che le amministrazioni beneficiarie del contributo Fse+2021-2027, sono tenute ad esporre, presso le strutture educative interessate dall'intervento / operazione Fse "Nidi di qualità", in un luogo facilmente visibile al pubblico
- almeno un poster / cartello di misura non inferiore a un formato A3 o un display elettronico equivalente recante informazioni sull’operazione “Nidi di qualità” che evidenzino nel testo e con i loghi il sostegno ricevuto dai fondi comunitari.
Vedi e scarica il facsimile del poster / cartello (file jpg) predisposto in collaborazione con l'ufficio Comunicazione Fse della Regione Toscana.
Si ricordano gli ulteriori adempimenti delle Amministrazioni beneficiarie, sempre previsti dall'articolo 16 del bando:
- fornire, sul sito web, ove tale sito esista, e sui siti di social media ufficiali una breve descrizione dell’operazione, compresi le finalità e i risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall’Unione europea;
- apporre una dichiarazione che ponga in evidenza il sostegno dell’Unione europea in maniera visibile sui documenti e sui materiali per la comunicazione riguardanti l’attuazione dell’operazione, destinati al pubblico o ai partecipanti.
Pubblicazione 5 giugno 2024
Finalità del bando
Il bando punta a promuovere e sostenere nell’anno educativo 2024-2025 (settembre 2024-luglio 2025), attraverso contributi pubblici, l'accoglienza dei bambini in servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) di qualità e con la seguente titolarità:
A) comunale;
B) privata, esclusivamente se in possesso del requisito dell’accreditamento di cui agli articoli 49 e 51 del Regolamento regionale 41/2013 e successive modifiche e integrazioni (approvato con decreto del presidente della giunta regionale 41/R del 30 giugno 2013); limitatamente ai servizi a titolarità privata, il supporto viene garantito per i bambini e le bambine, i cui nuclei familiari siano in possesso di un Isee minorenni tra 35.000,01 e 50.000 euro.
I bambini e le bambine devono risultare in lista di attesa nei servizi comunali.
- Particolare attenzione viene posta alla Qualità dei servizi pubblici
L’attenzione al tema della qualità viene confermato dalle disposizioni normative relative ai servizi per la prima infanzia previste dal Regolamento regionale 41/2013 e successive modifiche e integrazioni e da quanto previsto dal bando, con particolare riferimento all’inclusione sociale e alle risorse specificatamente destinate a favorire l’accoglienza dei bambini e delle bambine:
a) con la certificazione di disabilità di cui alla legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate (legge 104/1992);
b) il cui nucleo familiare presenti una situazione segnalata dal competente servizio Usl o dall’assistente sociale del Comune;
c) dei quali almeno un genitore sia titolare dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria ai sensi del decreto legislativo 251 del 19 novembre 2007 "Attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta"
Beneficiari del bando
I soggetti ammessi alla presentazione della richiesta di contributi alla Regione sono
- i Comuni, singolarmente o mediante esercizio associato svolto mediante Unioni di Comuni ovvero mediante convenzione di cui all'articolo 20 della legge regionale 68/2011 Norme sul sistema delle autonomie locali.
L'esercizio associato è dimostrato laddove l'ente che assume la responsabilità dell'esercizio associato gestisce tutti i procedimenti, attività e servizi relativi ai servizi educativi per la prima infanzia. In tal caso l'amministrazione tenuta alla presentazione della richiesta di contributi è l'ente che assume la responsabilità dell'esercizio associato.
Per partecipare i Comuni devono garantire che i servizi per i quali si richiede il contributo del bando siano rispettosi degli standard di qualità previsti dalla normativa regionale (Regolamento approvato con decreto del presidente della giunta regionale 41/R/2013).
Scadenza e invio richieste di adesione da parte dei Comuni / Unioni di comuni interessati
Tutta la documentazione per la trasmissione della candidatura deve essere trasmessa alla Regione Toscana settore "Educazione e Istruzione"
- esclusivamente via posta elettronica certificata (pec), a pena di non accoglimento della domanda
- entro e non oltre sabato 15 giugno 2024 all'indirizzo: regionetoscana@postacert.toscana.it
- indicando nell'oggetto della pec la dicitura "Settore educazione e istruzione - Avviso Qualità Nidi a.e. 2024/2025".
E’ prevista una ulteriore scadenza del 7 settembre 2024, per presentare la documentazione definitiva.
Risorse disponibili
Le risorse disponibili per il bando ammontano a 10 milioni di euro, a valere sulle
risorse del Programma regionale Fse+ 2021-2027, priorità "Istruzione e Formazione", azione 2.f.12 del Provvedimento attuativo del dettaglio del programma.
Eventuali risorse che si rendessero successivamente disponibili sul bilancio regionale, potranno
essere destinate, se necessario, all'incremento degli importi assegnati alle amministrazioni
comunali.
Criteri utili per il rimborso delle spese
Anche per l’anno educativo 2024-2025 la Regione Toscana ha deliberato di utilizzare come modalità per la rendicontazione l’Unità di costo standard infanzia – Unità costi standard.
L'utilizzo di tale importo unitario dei costi standard (Ucs) consentirà la semplificazione nell'utilizzo delle risorse comunitarie, riducendo l'onere amministrativo in carico ai beneficiari del bando.
Destinatari dei progetti finanziati dal bando
Destinatari dei progetti finanziati con le risorse di questo bando sono
- i bambini e le bambine in età utile per la frequenza di servizi per la prima infanzia residenti in un Comune della Toscana.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati
Bando "Nidi di qualità" anno educativo 2024-2025 (allegato A del decreto)
Proposta di candidatura (allegato B): scarica file editabile .odt
Scheda di calcolo Unità di costo standard (allegato C): scarica file editabile .ods
Fac-simile Convenzione (allegato D): scarica file editabile
Elenco beneficiari (allegato E): scarica file editabile
Registro presenze (allegato F): scarica file editabile
Relazione finale (allegato G): scarica file editabile
Per saperne di più:
- scrivere a progetto.conciliazione@regione.toscana.it ;
- consultare le Slides presentate alle Amministrazioni comunali nell'incontro del 22 maggio 2024 ;
- consultare le FAQ
Organismo emittente: Regione Toscana