Emergenza coronavirus, contributi in ambito sociale a soggetti del terzo settore

Proroga presentazione domande al 21 luglio 2020. Avviso pubblico per le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, iscritte ai registri del Terzo settore della Regione Toscana, con sede operativa in Toscana


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

25 giugno 2020

Numero e parte del BURT

n. 26 parte III

Data di scadenza presentazione domande

21 luglio 2020

Proroga scadenza: la scadenza per la presentazione delle istanze è stata prorogata fino alle ore 23:59 di martedì 21 luglio 2020, con decreto 10472 del 13 luglio 2020.

La Regione Toscana con decreto dirigenziale 8639 del 3 giugno 2020 (pubblicato sul Burt n. 26 Parte III del 25 giugno 2020) ha approvato l'avviso pubblico per la concessione ad Organizzazioni di  volontariato e Associazioni di Promozione Sociale di contributi finalizzati a fronteggiare le conseguenze determinate dall'emergenza sanitaria covid-19 in ambito sociale (allegato A del decreto).

L'avviso pubblico si inquadra nel percorso stabilito dall'atto di indirizzo adottato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 12 novembre 2019, in attuazione degli articoli 72 e 73 del decreto legislativo 117 del 3 luglio 2017 "Codice del Terzo settore" che, dopo aver individuato gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività finanziabili, assegna una parte delle risorse finanziarie disponibili alla promozione ed al sostegno di iniziative e progetti a rilevanza locale, al fine di assicurare, in un contesto di prossimità, un soddisfacimento mirato dei bisogni emergenti locali.

La Regione ha approvato gli elementi essenziali dell'avviso pubblico con delibera di giunta regionale 627 del 18 maggio 2020. La delibera 627/2020 approva anche lo schema dell'Accordo di programma per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale (allegato A della delibera)


Destinatari e requisiti di accesso  

Soggetti beneficiari dei contributi sono esclusivamente

Organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale con sede operativa all’interno del territorio della Toscana, che alla data di presentazione della domanda risultino iscritte, nelle more dell’operatività del Registro unico del Terzo settore, nei registri

  • delle Organizzazioni di volontariato (legge regionale 28/1993 Norme relative ai rapporti delle organizzazioni di volontariato con la Regione, gli Enti locali e gli altri Enti pubblici - Istituzione del registro regionale delle organizzazioni del volontariato"), e
     
  • delle Associazioni di promozione sociale (legge regionale 42/2002 Disciplina delle Associazioni di promozione sociale) della Regione Toscana.

Sono escluse dalla partecipazione al presente Avviso le Imprese sociali e le Cooperative sociali.

Le Organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale devono inoltre svolgere una o più delle attività di interesse generale tra quelle ricomprese nell’art. 5 del sopra citato Codice del Terzo Settore .

Scadenza e presentazione domande di contributo.

Le domande (non più di una per ogni soggetto) dovranno essere presentate, a pena di esclusione, entro le ore 23.59 del 21 luglio 2020.
La presentazione della domanda di contributo dovrà avvenire esclusivamente per via telematica accedendo all'applicativo

>>> Presentazione domanda online

Possono presentare la domanda i rappresentanti legali del soggetto richiedente autenticandosi
attraverso la propria smart card (carta di identità elettronica, tessera sanitaria abilitata o spid). 

Istruzioni per abilitare la tessera sanitaria ►►

I campi contrassegnati da asterisco (*) sono da inserire obbligatoriamente.

ATTENZIONE: gli importi vanno indicati senza separatore delle migliaia ne' caratteri speciali (tipo €) mentre per il separatore dei decimali deve essere utilizzato il punto e non la virgola.  Per cancellare una spesa già inserita occorre prima mettere zero sull'importo e dopo togliere il segno di spunta.

Utilizzando il tasto “Allegati” potrà essere inviata anche la documentazione  di Enti e Istituzioni locali di riferimento per quel territorio (Comune, Società della Salute o Ente capofila della Convenzione socio-sanitaria, ASL Toscana centro, sud-est o nord ovest) che comprovi l’effettiva operatività sul territorio di riferimento dell’Organizzazione di volontariato o dell’Associazione di promozione sociale in riferimento all'emergenza epidemiologica in corso e la conoscenza da parte dell'istituzione delle attività oggetto di richiesta di contributo e della partecipazione al presente avviso.

E' possibile salvare i dati inseriti (tasto “Salva”) senza inviare la domanda e riprendere la compilazione in un momento successivo.

Cliccando il tasto “Trasmetti” verranno effettuati i controlli sui campi inseriti e segnalati eventuali errori o informazioni obbligatorie mancanti. La domanda non sarà trasmessa finché tutti i dati non saranno correttamente compilati.

La data di ricevimento della domanda è determinata dall’applicativo web.


Cause di esclusione delle domande. 

Sono escluse le domande:

  • presentate da soggetti diversi da quelli previsti o che non abbiano i requisiti richiesti;
  • presentate prima della data di pubblicazione dell'avviso pubblico sul Burt o dopo la scadenza prevista;
  • presentate con modalità diverse da quanto indicato nell'avviso;
  • che hanno ad oggetto attività diverse da quelle previste;
  • mancanti della dichiarazione rispetto all'insussistenza di altri finanziamenti pubblici o privati per le attività per le quali si chiede il contributo.


Attività finanziabili.

Attività poste in essere da Organizzazioni di volontariato e Associazioni di promozione sociale sia in corso che in conseguenza all'emergenza determinata dall'epidemia di covid-19, in attuazione della normativa nazionale e delle disposizioni regionali in ambito di emergenza covid-19 ed in coerenza con gli obiettivi generali e le aree prioritarie di intervento previsti dall’atto di indirizzo sopra citato.
Le spese sostenute devono essere riconducibili ad attività svolte a favore di persone e famiglie in condizioni di vulnerabilità e fragilità sociale e per supportare coloro che devono permanere a domicilio tra quelle tassativamente elencate di seguito:

  • acquisto e consegna al domicilio o presso la sede del servizio dell’ente del terzo settore o nelle sedi apposite approntate dalla protezione civile e/o dal Comune o alle persone ospedalizzate o in isolamento di beni di prima necessità, farmaci, prodotti alimentari, prodotti per igiene e profilassi o supporto per preparazione/confezionamento di pasti;
     
  • acquisto e distribuzione presso la sede del servizio dell’ente del terzo settore o con consegna a domicilio di beni di consumo per la manutenzione ordinaria della casa per le fasce di popolazione più debole (a titolo esemplificativo: lampadine, flessibili, rompigetto, piccola manutenzione casalinga);
     
  • acquisto pasti per le mense sociali, per i dormitori e per le strutture di accoglienza;
     
  • acquisto di dispositivi atti a garantire la sicurezza delle persone che operano in situazioni di prossimità, secondo le normative vigenti, compresa la sanificazione degli ambienti;
     
  • acquisto strumenti tecnologici per facilitare la comunicazione personale con l’esterno (ad es. tra gli anziani e i familiari, tra i detenuti e i familiari o per la didattica a distanza);
     
  • accompagnamento ed attività socio educative al domicilio e/o in esterno per persone disabili, per minori e persone in situazione di fragilità (anche figli/e di donne che subiscono violenza) anche inserite in strutture di accoglienza residenziali a carattere sociale, socio assistenziale e socio educativo previste dal Regolamento 2/R, approvato con decrto del presidente della giunta 2 del 9 gennaio 2018, nonché alle Case famiglia multiutenza complementare di cui alla delibera di giunta regionale 1666 del 23 dicembre 2019;
     
  • interventi di tipo socializzante e ludico ricreativo per minori, che possono comprendere l’utilizzo di personale e/o l’acquisto di materiali e di idonea strumentazione informatica, direttamente finalizzati alla realizzazione della attività stesse;
     
  • servizi telefonici dedicati (spese telefoniche), trasporto verso servizi del territorio, presidi sanitari o verso altre strutture di accoglienza (rimborsi km);
     
  • spese per strutture alloggiative per persone senza dimora attivate a seguito dell’emergenza sanitaria;
     
  • assistenza agli animali d'affezione appartenenti ad utenti in quarantena o ospedalizzati di cui alle Linee guida per la gestione di problematiche legate agli animali d'affezione in corso di emergenza covid-19 (DCCS Settore Prevenzione collettiva prot. AOOGRT/PD Prot. 0134225 Data 8/04/2020).

 

Contributo e ammissibilità delle spese.

L'importo massimo finanziabile per ciascuna domanda è di 20.000 euro.

Sono considerati ammissibili solo i costi inerenti alle attività di cui sopra relativi ad acquisti di beni e servizi, ai rimborsi spese dei volontari (art 17 comma 3 e 4 del Codice del Terzo Settore) o ai compensi del personale impiegato nello svolgimento delle attività sopra indicate.

Saranno pertanto escluse dal finanziamento tutte le spese genericamente imputate a funzionamento, segreteria, formazione, progettazione, coordinamento, monitoraggio, delle attività o degli interventi.
Le spese ammissibili e rendicontabili sono quelle sostenute dalle Organizzazioni di volontariato e dalle Associazioni di promozione sociale per le attività sopra riportate a decorrere dal 31 gennaio 2020 e fino al 31 luglio 2020, corrispondente al termine dell'emergenza stabilito con la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 (salvo ulteriori proroghe governative).


Erogazione contributo. 

I contributi valutati ammissibili saranno erogati in un'unica soluzione al soggetto beneficiario con determinazione dirigenziale approvata successivamente alla scadenza dell'avviso e all'istruttoria effettuata degli uffici preposti . 

La rendicontazione delle spese dovrà avvenire entro 90 giorni dalla fine dell’emergenza ossia 30/10/2020 salvo ulteriori proroghe governative rispetto alla durata del periodo emergenziale.
La rendicontazione dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica accedendo all'applicativo che sarà reso successivamente disponibile sul portale regionale all’indirizzo http://www.regione.toscana.it/sociale

Nel caso in cui la rendicontazione non venga presentata con le modalità sopra indicate o in misura inferiore o difforme rispetto alle spese indicate nella domanda, l’amministrazione regionale si riserva di procedere alla revoca del contributo assegnato. Per le spese sostenute, le Organizzazioni di volontariato e le Associazioni di promozione sociale dovranno conservare i giustificativi delle stesse ed esibirli in caso di controllo anche a campione. In sede di verifica amministrativo-contabile, tutte le spese effettivamente sostenute dovranno risultare giustificate da fatture quietanzate o documenti contabili di valore probatorio equivalente, pena la revoca del finanziamento.

Dotazione finanziaria.

L'Accordo sottoscritto tra Ministero del Lavoro e Regione Toscana prevede un finanziamento di 2 milioni 360 mila 682 euro che la Regione Toscana ha destinato integralmente a questo avviso pubblico.

Qualora si rendessero eventualmente disponibili fondi aggiuntivi, dopo l’approvazione dei contributi o durante lo svolgimento delle attività, saranno posti in essere gli atti necessari per implementare la dotazione complessiva delle risorse attribuite all’attuazione di questo Avviso.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente l'avviso pubblico e i suoi allegati:


Per saperne di più. Qualsiasi informazione relativa all'avviso e agli adempimenti ad esso connessi può essere richiesta fino a tre giorni prima della scadenza dell'avviso pubblico, scrivendo all'indirizzo bandisociale@regione.toscana.it indicando sempre nell'oggetto "Avviso pubblico ambito sociale 2020 – Nome soggetto proponente"

Per eventuali dubbi, consultare le risposte alle domande frequenti (FAQ) che saranno pubblicate su questa pagina

Istruzioni per abilitare la tessera sanitaria ►►

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
14.01.2022
Article ID:
25119581