Aree rurali, contributi per investimenti in energie rinnovabili e risparmio energetico

Contributi del 65% di contributo sui costi ammissibili, a Province, Unioni di Comuni, Comuni, anche in forma associata.


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

29 luglio 2020

Data di scadenza presentazione domande

10 settembre 2020

La Regione Toscana con decreto dirigenziale n.10985 del 14 luglio 2020 ha approvato il bando "Sostegno a investimenti creazione, miglioramento o ampliamento di infrastrutture su piccola scala, compresi gli investimenti nelle energie rinnovabili e il risparmio energetico" (allegato A del decreto) al fine di promuovere l’utilizzo di fonti di energia alternativa e rinnovabile con conseguente valorizzazione delle risorse delle aree rurali.

Il bando è cofinanziato dal Programma di sviluppo rurale (Psr) del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2020, in particolare dalle risorse assegnate alla sottomisura 7.2 “Sostegno a investimenti creazione, miglioramento o ampliamento di infrastrutture su piccola scala, compresi gli investimenti nelle energie rinnovabili e il risparmio energetico"  del programma.

In evidenza:

Scorrimento graduatoria

Con Decreto Artea n. 138 del 15/11/2021 è stato approvato lo scorrimento della graduatoria (Allegato 1) del presente bando.

La precedente graduatoria era stata approvata con decreto Artea 153 del 11 novembre 2020

(Allegato 1 del decreto 153/2020)


Con decreto dirigenziale 12637 del 7 agosto 2020 è stato modificato il bando a seguito approvazione della versione 8.1 del Programma di sviluppo rurale da parte della Commissione Europea:

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Finalità del bando. Il bando punta a concedere contributi in conto capitale per investimenti destinati a promuovere l’utilizzo di biomasse di origine forestale per produrre energia termica, valorizzando le risorse delle aree rurali. L’energia prodotta può essere destinata sia al consumo diretto in strutture gestite dal richiedente/beneficiario sia alla vendita e/o cessione gratuita (anche in parte) ad altri soggetti di diritto pubblico per l’utilizzo di utenze pubbliche da loro gestite. Le piattaforme di stoccaggio sono finanziabili solo se funzionali a impianti pubblici esistenti.

Validità del bando. La validità del bando e delle relative domande è condizionata all'approvazione da parte della Commissione Europea della proposta di modifica del piano finanziario della versione 7.1 del Psr Feasr 2014-2020 della Toscana, di cui alla delibera di giunta 696 del 8 giugno 2020 "Reg. (UE)1305/2013 - Feasr, Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Approvazione delle proposte di modifica alla versione 7.1 del PSR 2014-2020 per notifica alla CE".

Beneficiari. Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno esclusivamente i seguenti soggetti:

  • Province, Unioni di Comuni, Comuni, anche in forma associata.


Scadenza e presentazione della domanda. Le domande di aiuto possono essere presentate a partire dal 30 luglio 2020 ed entro le ore 13 del 10 settembre 2020, impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.

La domanda deve essere sottoscritta e presentata secondo le Disposizioni per la costituzione ed aggiornamento del Fascicolo Aziendale nell’Anagrafe delle Aziende agricole di Artea e per la gestione della Dichiarazione Unica Aziendale DUA che sono aggiornate alle modifiche approvate con decreto del direttore Artea n. 70/2016 (il quale ha sostituito le disposizioni precedentemente approvate in allegato al decreto del direttore di Artea n. 140 del 31 dicembre 2015).

Contributo, minimali e massimali. Il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 65% dei costi ammissibili.

È possibile erogare un anticipo fino ad un massimo del 50% del contributo ammissibile a finanziamento, secondo i principi e le modalità che stabilite dalle "Disposizioni comuni per l’attuazione delle misure ad investimento - allegato 1” approvate con decreto direttore Artea 155 del 6 dicembre 2019" (allegato 2: elenco delle modifiche apportate alle precedenti disposizioni comuni).

L’importo massimo del contributo concedibile per bando (indipendentemente dal numero di interventi) è pari a € 350.000. Nel caso in cui il sostegno sia concesso alle condizioni previste dalla normativa “de minimis” di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 (vedi paragrafo 3.2.4 del Bando), l’importo massimo del contributo concedibile per beneficiario è pari a 200.000 euro nel rispetto dei massimali ammessi per tale regime (vedi paragrafo “Condizioni di accesso generali” delle Disposizioni comuni).
L’importo minimo di contributo concedibile per intervento è pari a 10.000 € per tutti i beneficiari.

Dotazione finanziaria: il bando aveva un budget finanziario iniziale di 700 mila euro. Con decreto dirigenziale n. 20020 del 15 novembre 2021 la dotazione è passata a 1.534.038,71 euro.

Fasi del procedimento e norme su spese ammissibili / non ammissibili.  Le fasi del procedimento collegate all'attuazione della sottomisura 7.2, nonché le norme inerenti l'ammissibilità delle spese sono disciplinate dal Decreto del Direttore di Artea n. 155 del 6 dicembre giugno 2019, che approva le "Disposizioni comuni per l'attuazione delle misure a investimento"LINK

Graduatoria. La graduatoria, unica a livello regionale, sarà definita in maniera automatica sulla base del possesso dei criteri di selezione previsti dal bando (paragrafo 5.1 del bando).
Le domande sono ordinate in un elenco in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione come dichiarati dai richiedenti.

  • Il punteggio minimo necessario per entrare in graduatoria è pari a 7 punti.

L’atto che approva la graduatoria contiene l’elenco dei richiedenti ordinati in base ai punteggi derivanti dai criteri di selezione e indica le domande potenzialmente finanziabili, quelle non finanziabili per carenza di risorse e quelle non ricevibili.
L’individuazione delle domande potenzialmente finanziabili non costituisce diritto al finanziamento in capo al soggetto richiedente. Tale diritto viene acquisito se l'istruttoria di ammissibilità, svolta dagli uffici competenti, si chiude con  esito positivo.

Per l’individuazione delle tipologie di territori si rimanda alla pagina web
Tipologie di territori a cui sono soggetti alcuni interventi del Programma di sviluppo rurale 2014-2020.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente il bando consulta integralmente il testo coordinato del bando (allegato A del decreto dirigenziale 10985 del 14 luglio 2020, così come modificato dal decreto n. 12637 del 7 agosto 2020).

Per saperne di più compila e invia online il form >>> Scrivici per chiedere ulteriori informazioni sul bando.

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
02.12.2021
Article ID:
25347404