Sostenere la conservazione “in situ/on farm” ed “ex situ” delle varietà/cultivar locali a rischio di estinzione della Toscana, gestito e coordinato dall’’ente Terre Regionali Toscane. E' questa la finalità delle disposizioni attuative dell’intervento per i prossimi 5 anni, per l’attuazione del sotto-intervento SRA16-ACA16.a "Conservazione delle risorse genetiche locali a rischio di estinzione” del Complemento di sviluppo rurale Feasr 2023-2027. che la Regione ha approvato con la delibera di giunta 1056 del 30 settembre 2024 e il successivo decreto 23399 del 21 ottobre 2024.
In generale la finalità dell’intervento SRA16-ACA16, in conformità con il Regolamento (UE) 2022/126 articolo 45 paragrafo 1, lettera b), è di sostenere la conservazione, l'uso sostenibile e lo sviluppo delle risorse genetiche in agricoltura attraverso azioni mirate, concertate e di accompagnamento, delle risorse genetiche autoctone/locali, minacciate di erosione genetica, allo scopo di conoscerne e valorizzarne l’unicità genetica e le relative potenzialità produttive, in considerazione della loro importanza ai fini economici, scientifici, ecologici, storici e culturali.
ll Csr Feasr 2023-2027 prevede due sotto-interventi per l’attuazione in Toscana dell’intervento SRA16 e precisamente:
• SRA16-ACA16.a "Conservazione delle risorse genetiche locali a rischio di estinzione”;
• SRA16.b "Recupero, caratterizzazione, monitoraggio, valorizzazione e tutela delle risorse genetiche locali a rischio di estinzione".
Le azioni mirate, concertate e di accompagnamento di cui al sotto-intervento SRA16.b "Recupero, caratterizzazione, monitoraggio, valorizzazione e tutela delle risorse genetiche locali a rischio di estinzione", del Csr Feasr 2023-2027 sono attivate nel 2025 tramite bando pubblico della Regione Toscana sulla base dei fabbisogni specifici di carattere territoriale, rilevati di volta in volta.
Tale attività in Toscana è regolata dalla legge regionale 16 novembre 2024, n. 64 “Tutela e valorizzazione del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario, zootecnico e forestale” che ha permesso negli anni, tramite Terre Regionali Toscane, l’attivazione di 8 banche del germoplasma sparse su tutto il territorio regionale, di 208 Coltivatori Custodi e 165 soggetti iscritti alla Rete di conservazione e sicurezza (per un totale di circa 380 soggetti) interessati a vario titolo alla valorizzazione delle varietà locali a rischio di estinzione della regione.
Terre Regionali Toscane, beneficiario unico dell’intervento, ha il compito (LR 64/04) della gestione, del coordinamento e del sostegno della suddetta Rete, delle banche del germoplasma e dei coltivatori custodi, oltre che alla gestione diretta di banche del germoplasma di specie erbacee (una presso Az. Agr. di Cesa, Arezzo e una presso Alberese, Grosseto), di un campo collezione di vitigni autoctoni toscani presso Cesa e una di specie animali (Equidi) presso San Rossore (PI) in località “La Sterpaia”.
Scadenza e presentazione della domanda
Le prime domande di sostegno devono essere presentate entro il 31 dicembre 2024, mentre le successive domande entro il 30 ottobre di ogni anno. Vanno presentate mediante procedura informatizzata, impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA, raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it
Le domande ricevute oltre i suddetti termini di scadenza non sono ammissibili a finanziamento.
Beneficiario del bando
Il beneficiario è “Terre Regionali Toscane”, ente strumentale della Regione Toscana istituito con legge regionale n. 80 del 2012 che, all'articolo 2 comma 2 lettera e) prevede competenza in materia di tutela delle risorse genetiche autoctone toscane.
Attività finanziabili
Nel rispetto di quanto previsto dall’art. 45 del Reg. Delegato (UE) 2022/126 e nella scheda del Sotto- Intervento SRA16-ACA16.a del CSR-PSP 2023/2027, le azioni finanziabili a Terre Regionali Toscane sulla base delle proprie competenze, sono le azioni mirate, concertate e di accompagnamento volte alla conservazione delle risorse genetiche locali a rischio di estinzione della Toscana, iscritte nel Repertorio regionale della LR 64/04.
L’Intervento non costituisce aiuto di Stato ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 1, del TFUE.
Dotazione finanziaria
L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione per il sotto-intervento SRA016-ACA16.a "Conservazione delle risorse genetiche locali a rischio di estinzione" è pari a Euro 1.875.000,00.
Tipo di agevolazione
- L’intensità del sostegno è pari al 100% della spesa ammissibile.
Modalità di attuazione dell’intervento
Terre regionali toscane deve presentare un progetto di massima quadriennale, sulla base del quale presenta ogni anno, sul sistema informativo di ARTEA (www.artea.toscana.it), i relativi progetti attuativi annuali o pluriennali dei quali rileva periodicamente la necessità.
Per tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda di sostegno consultare integralmente le disposizioni attuative e i suoi alledgati
Allegato A - Bando - Disposizioni tecnico-procedurali
Allegati
Allegato 1 - Modulistica progetto esecutivo annuale
Allegato 2 - Modulistica progetto esecutivo pluriennale
Allegato 3 - Tabella ore lavoro-uomo
Allegato 4 - Riduzione ed esclusioni
Per saperne di più
- richiesta informazioni compilando e inviando online il form Scrivici
Organismo emittente: Regione Toscana