Comitato di sorveglianza del 26 novembre 2021
Comitato di sorveglianza del 26 novembre 2021
Anche nel 2021 la Toscana centra e supera l’obiettivo fissato dall’Europa sull’impiego delle risorse Fesr, dedicate alle imprese, per sostenerne crescita, innovazione e competitività, e al territorio, a vantaggio della sostenibilità ambientale e della valorizzazione della coesione sociale.
“Storicamente la Toscana si trova nel gruppo di testa tra le regioni in Italia quanto all’uso dei fondi europei – sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani - In passato abbiamo speso anche risorse avanzate ad altri e che sono state poi rimesse in circolo. I numeri dell’ultimo bilancio ci collocano di nuovo tra i primi posti”.
Per tutto il settennato 2014-2020, il programma finanziato con il Fesr vale in Toscana 779 milioni e, grazie all'overbooking, gli impegni sono stati addirittura superiori, pari a 885 milioni e 200 mila euro. Di questi sono già stati effettuati pagamenti per 511,2 milioni, mentre la spesa pubblica certificata è per l’appunto di 456,9 milioni, con un totale di 12.504 progetti finanziati.
Le risorse del Fesr hanno anche avuto un ruolo chiave nel contrastare gli effetti dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19: è stata infatti prevista una riprogrammazione degli impegni per 154,7 milioni (sostegni alle attività economiche, ma anche sanità, istruzione e formazione), già destinati per 140 milioni e 100 mila euro e con cui sono stati finanziati 4.774 diversi progetti.
Il percorso che dovrà portare all’elaborazione del programma per il settennato 2021-2027 è stato condiviso durante la seduta del Comitato di Sorveglianza con la Commissione europea e con le amministrazioni centrali. La proposta sarà inviata formalmente alla Commissione successivamente alla notifica dell’accordo di partenariato.