Il CIN è il codice con cui ciascuna struttura ricettiva turistica e ciascun immobile destinato a locazione breve o per finalità turistiche è identificato per la promozione e la pubblicità dell’offerta di ospitalità, i titolari delle stesse sono tenuti ad esporre il CIN all’esterno della struttura, nonché ad indicarlo in ogni annuncio ovunque pubblicato o comunicato.
Il Decreto del Ministero del Turismo prot.n 0016726/24 del 06/06/2024, pubblicato in G.U. il 03 settembre 2024, prevede l’ assegnazione del CIN direttamente dal Ministero del Turismo con onere a carico dei titolari, gestori, proprietari delle stesse di accedere al portale telematico del Ministero del turismo per la richiesta: https://www.ministeroturismo.gov.it/banca-dati-strutture-ricettive
L’operatore privato per poter accedere correttamente alla piattaforma e richiedere il CIN, dovrà collegarsi tramite il suo SPID o la sua CIE. Soltanto con il Codice fiscale del titolare o del gestore, dichiarato nel titolo abilitativo/comunicazione, l’operatore potrà visualizzare l’elenco delle strutture a lui associate.
Tale elenco è precompilato con tutti i dati presenti nella BDSR ( banca dati strutture ricettive).
Se l’operatore non ritrova la propria struttura, in fondo alla pagina trova la funzione Segnalazione struttura mancante. In caso siano presenti dati errati o non aggiornati l’ operatore privato può inviare l’apposito form con una segnalazione.
Ricordiamo che la piattaforma ministeriale per acquisire il CIN non è in alcun modo il canale per richiedere o modificare il titolo abilitativo o la comunicazione per locazioni turistiche non imprenditoriali.
Infatti, per poter “esercitare” un’attività di ricettività turistica occorre, come di consueto, aver acquisito il relativo titolo, cioè aver depositato la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presso il SUAP competente (Sportello Unico Attività produttive) per tutte le tipologie di strutture ricettive e, a decorrere dal prossimo 2 novembre 2024, per le locazioni imprenditoriali, oppure aver presentato al Comune competente per territorio la Comunicazione relativa agli alloggi locati per finalità turistiche, prevista dalla normativa regionale per le locazioni turistiche non imprenditoriali (sino al 2 novembre 2024 anche per quelle imprenditoriali).
Tali uffici forniranno le indicazioni necessarie per la presentazione della SCIA/comunicazione, e per gli adempimenti successivi. Anche per apportare variazioni ai dati già dichiarati occorre rivolgersi ai suddetti uffici e modificare i relativi titoli.
Per le locazioni turistiche, si sottolinea la novità dell’obbligo di dotare le civili abitazioni con tale destinazione, di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio, nonché di estintori portatili e di dichiararlo nella richiesta per ottenere il CIN.
Gli obblighi, le sanzioni e le altre disposizioni contenute all’art. 13-ter del decreto-legge n. 145/2023 saranno applicabili a partire dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 3 settembre 2024, dell’Avviso attestante l’entrata in funzione della Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR).
Di seguito i collegamenti per completare i dati di nome, cognome e codice fiscale del titolare e/o del gestore, dove mancanti, esclusivamente per le strutture ricettive - ma non per le locazioni brevi - di ogni singola provincia:
- Pistoia: https://turismo5pistoia.regione.toscana.it
- Prato: https://turismo5prato.regione.toscana.it
- Firenze: https://turismo5firenze.regione.toscana.it
- Grosseto: https://grosseto.ricestat.it
- Livorno: https://livorno.ricestat.it
- Lucca: https://lucca.ricestat.it
- Massa Carrara: https://massa.ricestat.it
- Pisa: https://pisa.ricestat.it
- Siena: https://siena.ricestat.it
- Arezzo: www.unicom.uno
La sezione del sito del Ministero del Turismo dedicata alla Banca Dati Strutture Ricettive e alle FAQ è la seguente: https://www.ministeroturismo.gov.it/banca-dati-strutture-ricettive