La Regione Toscana con decreto dirigenziale 25465 del 12 novembre 2024 ha approvato il Bando per il sostegno all’innovazione digitale nei Centri commerciali naturali, ai sensi dell'articolo 111 della legge regionale 62 del 23 novembre 2018 "Codice del commercio".
Con questo bando la Regione intende agevolare la realizzazione di progetti localizzati in Toscana, finalizzati a promuovere una crescita e qualificazione intelligente, sostenibile ed inclusiva delle imprese localizzate nei Centri commerciali naturali (Ccn) di cui all’articolo 111 della legge regionale 62/2018, attraverso un approccio sperimentale ed integrato, finalizzati a rinnovare il tessuto economico e sociale, potenziare le sinergie tra imprese, valorizzare e condividere le risorse del territorio.
Il bando è cofinanziato dal Pr Fesr 2021-2027, in particolare con le risorse assegnate all’azione 1.1.3 “Servizi per l’innovazione” del programma e si inserisce nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani..
Destinatari del bando
Sono soggetti destinatari: gli Organismi di gestione dei Centri Commerciali Naturali, di cui articolo 111 della legge regionale 62/2018, singolarmente o in forma associata (consorzio, contratto di rete, ATI con durata non inferiore a 5 anni), a cui partecipano:
- esercizi commerciali,
- esercizi di somministrazione
- strutture ricettive
- attività artigianali e di servizio
- gestori di aree mercatali, di aree di sosta e di accoglienza.
Al momento della presentazione della domanda di contributo i destinatari devono essere formalmente costituiti e iscritti al registro delle imprese o nel registro Rea della Camera di commercio, industria artigianato e agricoltura (Cciaa) territoriale competente, avere sede legale o unità operativa sul territorio regionale.
Scadenza e presentazione domanda
La domanda è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo del valore di 16,00 euro salve disposizioni di legge che prevedono l’esenzione. La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 2 dicembre 2024 e fino alle ore 16:00 del 15 febbraio 2025.
La domanda di agevolazione, redatta in lingua italiana e presentata esclusivamente per via telematica sul nuovo sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT) disponibile all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/, deve essere compilata dal titolare/rappresentante legale del soggetto richiedente o suo delegato e sottoscritta dal titolare/rappresentante legale del richiedente.
La figura del “delegato” fa esclusivo riferimento al soggetto che materialmente compila la domanda nel caso in cui egli non sia né il legale rappresentante né il soggetto procurato dal predetto legale rappresentante con atto notarile (procura) registrato presso la Cciaa e verificabile in visura.
Tale soggetto delegato potrà accedere al sistema informativo, tramite propria identità digitale, per la sola compilazione della domanda, ma non dovrà inserire i suoi dati in domanda, né dovrà firmare la domanda stessa. In sostanza, in caso di compilazione da parte del soggetto delegato, nell’accezione sopra indicata, la domanda dovrà contenere, a pena di inammissibilità:
- i dati del solo legale rappresentante o del soggetto da lui procurato con atto notarile (procura) registrato presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura (Cciaa) e verificabile in visura;
- la firma della persona - legale rappresentante o soggetto da lui procurato con atto notarile - i cui dati sono stati inseriti nella domanda.
Per la compilazione della domanda di agevolazione, l’utente deve accedere al Sistema Fondi Toscana (SFT) all’indirizzo: https://sft.sviluppo.toscana.it/ tramite la propria identità digitale:
- Sistema pubblico per l’identità digitale (Spid);
- Carta d’identità elettronica (Cie) ;
- Carta nazionale dei servizi (Cns).
Progetti finanziabili e spese ammissibili
Il progetto deve prevedere l’utilizzazione in modo condiviso da parte delle le imprese aderenti agli organismi di gestione del Centri commerciali naturali (Ccn) di tecnologie e servizi digitali finalizzata a:
- condivisione delle risorse (naturali, culturali, economiche e sociali) del territorio e valorizzazione delle specificità ed eccellenze attraverso una loro utilizzazione sostenibile e collaborativa;
- miglioramento della qualità e dell’offerta di prodotti e servizi;
- fidelizzazione del cliente;
- adozione di soluzioni di economia circolare.
Il progetto, attraverso l’adozione di applicazioni e tecnologie digitali, deve prevedere la realizzazione di interventi a supporto delle imprese del Ccn per il perseguimento di uno o più obiettivi di cui al punto 5.1.1 del testo del bando. mediante una o più delle seguenti attività:
- applicazione servizi innovativi, di carattere organizzativo, logistico e commerciale di supporto alla transizione digitale delle imprese aderenti al soggetto proponente;
- progettazione, realizzazione, aggiornamento del sito web del Centro commerciale naturale (Ccn), anche in funzione dell’ottimizzazione per la telefonia mobile, del posizionamento sui motori di ricerca e della vendita on-line;
- realizzazione di social media marketing utilizzati in modo collettivo, per migliorare la visibilità del centro commerciale naturale e delle singole imprese e promuovere nuovi prodotti e servizi;
- affiancamento, assistenza e tutoraggio per l’adeguamento e l’integrazione dei servizi digitali delle imprese ;
- promozione della sostenibilità connessa ai processi di dematerializzazione, di informatizzazione, automazione della organizzazione del Ccn;.
- integrazione operativa e commerciale delle imprese con servizi di accesso aree di sosta e di accoglienza.
- marketing digitale dei prodotti derivanti dalle risorse del territorio.
Il soggetto richiedente deve presentare una scheda tecnica che illustri nel dettaglio:
- I contenuti descrittivi del progetto di digitalizzazione: oggetto, finalità ed obiettivi, localizzazione (area territoriale di riferimento), risultato finale da conseguire (output) e dei cambiamenti effettivamente apportati a seguito del progetto (outcome);
- le modalità di realizzazione, gestionale e finanziaria (progetto di bilancio e/o copertura del progetto);
- il cronoprogramma con le fasi del progetto;
- gli output quantificati e verificabili del programma di utilizzo dei risultati, che garantisca il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati .
Massimali di investimento: l’importo totale del progetto presentato deve avere un valore minimo di 30.000 euro e massimo di 200.000 euro.
Tipo di agevolazione
Forma e intensità dell’agevolazione: l’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione a fondo perduto in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’UE
Il contributo è fino al massimo del 80% del totale del costo totale del progetto ammesso.
L'intensità dell'aiuto dipende dalla dimensione dell'impresa, dall'investimento attivato in base alla combinazione delle spese elencate nel paragrafo 5.3 del testo del bando e dagli importi forfettari e dalle percentuali di aiuto specificate nell'allegato 1H del bando.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria disponibile è pari a 3 milioni 324 mila 203,27 euro.
Le ulteriori risorse, pari a 675.796,73 euro, destinate al presente intervento, per una dotazione complessiva massima di 4.000.000 euro, potranno essere assegnate in base all’andamento delle domande solo a seguito dell’iscrizione di tale somma nel bilancio regionale, come stabilito con delibera di giunta 750 del 25 giugno 2024 e successive modifiche e integrazioni che approva gli Indirizzi per l’attivazione dei bandi focalizzati su specifici territori nell'ambito dell'azione 1.1.3 “Servizi per l’innovazione” del Pr Fesr 2021-2027.
- In attuazione della delibera di giunta 94 del 12 febbraio 2024 sulla Strategia per le aree interne, è prevista una riserva di risorse per le sei Aree interne di cui alla delibera 690/2022 e relativo Allegato A "Dossier di candidatura delle nuove aree per la strategia nazionale aree interne". Tale riserva è pari ad 1 milione 330 mila euro.
Qualora tale riserva non venga utilizzata, le relative risorse saranno destinate alla graduatoria generale.
Le eventuali economie della dotazione potranno essere utilizzate per l’attivazione di un nuovo bando o per lo scorrimento della graduatoria.
Nel caso di graduatorie con beneficiari ammessi ma non finanziati per esaurimento delle risorse, con provvedimento della giunta regionale, può essere disposta l’integrazione della dotazione finanziaria originaria dell'intervento mediante risorse aggiuntive.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il bando e i suoi allegati approvati con decreto dirigenziale 25465 del 12 novembre 2024:
- Bando (allegato 1 del bando)
Allegati
Criteri di ammissibilità della spesa (allegato 1A)
Modulo antimafia antiriciclaggio (allegato 1B)
Schema di fideiussone (allegato 1C)
Catalogo dei servizi avanzati e qualificati (allegato 1D)
Elenco dei servizi (allegato 1E)
Elenco beni materiali e immateriali (allegato 1F)
Scheda progetto (allegato 1G)
Progetti in forma aggregata (allegato 1H)
Per saperne di più
Gli indirizzi di posta elettronica dedicati al bando sono i seguenti:
Per assistenza sul bando e sui contenuti della domanda
- scrivere a ccndigitali@sviluppo.toscana.it
Per supporto tecnico-informatico sul sistema gestionale
- scrivere a supportoccndigitali@sviluppo.toscana.it
Per assistenza sull’ammissibilità delle spese e le modalità di rendicontazione
scrivere a rendccndigitali@sviluppo.toscana.it