Enrico Caruso (1873 - 1921) napoletano, uno dei più grandi tenori della nostra epoca. Si paga le lezioni di canto lavorando come meccanico.
Debutta nel 1894 e ottiene fama mondiale già nel 1898 con la sua interpretazione nella Fedora al Teatro Lirico di Milano. Cantò in Egitto, in Argentina ed in Russia, ma ebbe i suoi più grandi successi negli Stati Uniti.
Nel 1906 il tenore acquistò la grande villa cinquecentesca già appartenuta ai Pucci e nel 1912 cominciarono i lavori di restauro, che terminarono tre anni dopo. Notevole soprattutto la galleria, fatta costruire in quel periodo, galleria che unisce la villa vera e propria con l'adiacente fattoria. La villa è nota soprattutto per i suoi giardini, uno anteriore ed uno posteriore, ambedue degradanti ed ornati di vasche, fontane e statue. Si tratta di un tipico esempio di giardini all'italiana con cipressi e querce, ma non mancano neppure le piante esotiche come il cedro del Libano. La villa diverrà sede di un'accademia per la scoperta e la valorizzazione di nuovi talenti musicali ed in questo ambito si sta creando un centro di documentazione multimediale sulla musica lirica, nonché un grande museo della musica, con un centro di documentazione musicale, un archivio storico, un museo discografico ed un'intera sezione dedicata al Cantante.

 

Aggiornato al:
25.11.2019
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