Carta Geologica della Regione Toscana

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La Toscana è una delle prime regioni di Italia ad aver una propria carta geologica regionale su scala 1:10.000. Il progetto che ha portato al Continuum Territoriale Geologico è cominciato nel 2002 ed è proseguito per dieci anni tramite convenzioni stabilite di volta in volta tra le università toscane e il CNR.
I risultati finali che hanno dato vita al Continuum Territoriale Geologico sono adesso fruibili grazie ai fondi CIPE III Atto Integrativo Accordo Programma Quadro nell'ambito di "Ricerca e trasferimento tecnologico" con cui l'Area di Coordinamento della Ricerca della Regione Toscana ha potuto finanziare il progetto coordinato dal Centro di Geotecnologie dell'Università degli Studi di Siena (www.geotecnologie.unisi.it). In questi ultimi due anni il gruppo di ricerca costituito dal CGT dell'Università degli Studi di Siena, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il dipartimento di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Pisa, la Litografia Artistica Cartografica s.r.l. di Firenze e la Matraia s.r.l. di Lucca ha potuto sfruttare i risultati raggiunti negli anni precedenti per elaborare una sintesi dei dati e creare un'innovativa carta geologica dettagliata e completa di tutto il territorio regionale in scala 1:10.000.
Le numerose carte tematiche derivate dal Continuum sono gestite mediante una banca dati unitaria strutturata in modo da essere facilmente interrogata su tutto il territorio regionale, al servizio delle amministrazioni locali e dei centri territoriali di interesse. I dati raccolti saranno agevolmente fruibili grazie alla diffusione delle informazioni attraverso un servizio web GIS dedicato; inoltre, alla prima presentazione ufficiale dei risultati del progetto che si terrà giovedì 26 gennaio 2012 nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, seguiranno numerosi eventi di promozione capillare in ciascuna delle Province toscane proprio per avvicinare il Continuum ai soggetti che potranno maggiormente usufruire di tali informazioni.

- Scarica il programma del convegno (pdf)

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Aggiornato al:
20.04.2016
Article ID:
50824