Bando |
Scadenza |
A chi si rivolge Imprenditori agricoli professionali (IAP) e soggetti ad essi equiparati e, per le sole attività sociali e le fattorie didattiche, imprenditori agricoli ai sensi del Codice Civile |
Opportunità Contributo del 40% per gli investimenti con una maggiorazione del 10% in caso di investimenti realizzati in aziende con superficie condotta che ricade completamente in zona montana |
Come partecipare
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Leggi il bando completo Bando (Allegato A al decreto), approvato con Decreto n. 5790 del 6 luglio 2016 e modificato con i seguenti decreti: Decreto ARTEA n. 15 del 26/1/2017 approvazione graduatoria Delibera n. 579 del 29/5/2017 Decreto n. 11159/2017 - Modifica al bando. Delibera n. 1150 del 23/10/2017 |
Finalità del bando
Il bando "Diversificazione delle aziende agricole - 2016" è finalizzato ad incentivare gli investimenti per attività di diversificazione aziendale ed economica necessaria per la crescita, l'occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali e contribuisce anche a migliorare l'equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali, aumentando il reddito delle famiglie agricole.
Punti salienti del bando
1) Soggetti ammessi a presentare la domanda di aiuto
I soggetti che possono presentare domanda di aiuto e beneficiare del sostegno previsto dal tipo di operazione 6.4.1 "Diversificazione delle aziende agricole" sono IAP e soggetti ad essi equiparati e, per le sole attività sociali e di servizio per le comunità locali e per le fattorie didattiche come definite dalla L.R. 30/2003, anche gli imprenditori agricoli ai sensi dell'art. 2135 del Codice Civile iscritti nel registro delle imprese sezione speciale aziende agricole.
2) Investimenti ammessi a finanziamento
Il bando consente di realizzare i seguenti interventi per la creazione e lo sviluppo di attività di diversificazione nelle aziende agricole:
- A) Interventi di qualificazione dell'offerta agrituristica e interventi per la preparazione e somministrazione dei prodotti aziendali agli ospiti delle aziende che svolgono attività agrituristica;
- B) Interventi negli spazi aperti aziendali finalizzati a consentire l'attività di agricampeggio;
- C) Interventi finalizzati allo sviluppo di attività educative/didattiche (fattorie didattiche);
- D) Interventi finalizzati allo sviluppo di attività sociali e di servizio per le comunità locali.
- E) Interventi per attività ricreative, sportive,escursionistiche e di ippoturismo riferite al mondo rurale comprese le attività legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche.
3) Percentuali di contribuzione delle sottomisure attivate
40% per gli investimenti incluse le spese generali e di informazione e pubblicità con una maggiorazione del 10% in caso di investimenti realizzati in aziende con superficie condotta che ricade completamente in zona montana individuata ai sensi del comma 1 lett. a) dell'art. 32 del Reg. (UE) 1305/2013.
4) Minimali e massimali
L'aiuto è concesso ai sensi del Reg.(UE) 1407/2013 "Aiuti de Minimis" pertanto l'importo complessivo dei contributi che un soggetto privato può ricevere non può superare i 200.000 euro nell'arco di tre esercizi finanziari.
Non sono ammesse domande con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a 5.000 euro.
5) Dotazione finanziaria del bando
3,5 milioni di euro per l'anno 2016.
6) I criteri di selezione
Una volta presentata la domanda di aiuto verrà stilata una graduatoria.
Per entrare in graduatoria, oltre al rispetto dei requisiti minimi di accesso, la domanda di aiuto deve aver ottenuto almeno 5 punti.
I macro criteri utilizzati per l'assegnazione del punteggio sono:
- tipologie di territorio in cui ricadono le Unità Produttive
- genere femminile del beneficiario
- settori di intervento ( attività sociale)
Le domande che entreranno in graduatoria e che risulteranno ammissibili, verranno finanziate sulla base delle risorse a disposizione.
7) Fasi procedurali e norme in materia di spese ammissibili/non ammissibili
Le fasi del procedimento collegate all'attuazione della sottomisura 4.1, nonché le norme inerenti l'ammissibilità delle spese sono disciplinate dal Decreto del Direttore di Artea n. 63 del 28 giugno 2016, che approva le "Disposizioni comuni per l'attuazione delle misure a investimento".
Si riporta un estratto del documento di cui sopra, limitatamente agli aspetti principali collegati all'ammissibilità delle spese, necessari per la predisposizione delle domande di aiuto.
Scadenza e presentazione della domanda
La domanda di aiuto deve essere presentata utilizzando la modulistica presente sull'anagrafe ARTEA (www.artea.toscana.it), a partire dal 28 luglio ed entro il 21 novembre 2016 (ore 13.00).
Consulta il testo del bando
Bando (Allegato A al decreto), approvato con Decreto n. 5790 del 6 luglio 2016 e modificato con i seguenti decreti:
- Decreto n. 10653 del 20 ottobre 2016
- Decreto n. 6258 dell'11 maggio 2017
- Decreto n. 7508 del 1/6/2017 - Incremento dotazione finanziaria
- Decreto n. 9364 del 26 giugno 2017
- Decreto n. 11159 del 27 luglio 2017
Graduatoria approvata con Decreto ARTEA n. 15 del 26/1/2017 Allegato 1, Allegato 2
Per informazioni è possibile compilare il modulo on-line scrivici
Organismo emittente: Regione Toscana