Con decreto dirigenziale 2357 del primo febbraio 2024 pubblicato integralmente sul BURT 7 del 14 febbraio 2024, Parte III è stato adottato il bando contributi “Casa a zero emissioni” finalizzato al miglioramento della qualità dell'aria nei Comuni dell'area di superamento "Piana lucchese".
Regione Toscana mette a disposizione dei cittadini residenti nei 14 comuni dell’area (Altopascio, Capannori, Lucca, Porcari, Buggiano, Chiesina Uzzanese, Massa e Cozzile, Montecatini Terme, Monsummano Terme, Montecarlo, Pescia, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Uzzano) 6 milioni di euro per interventi di dismissione di generatori di calore già installati e a uso residenziale alimentati a biomassa (compresi i caminetti a focolare aperto mediante eliminazione / chiusura con muratura) o a gasolio con un impianto a pompa di calore ad alta efficienza.
All’impianto a pompa di calore ad alta efficienza, che può essere anche con un sistema di alimentazione ibrido, utilizzato sia per il riscaldamento che per il raffrescamento dell’abitazione, oltre che per la produzione di acqua calda sanitaria, è possibile abbinare pannelli fotovoltaici e solare termico. Aiutando i residenti (in immobili ubicati nei territori dei comuni dell’area di superamento “Piana Lucchese” posti ad una altitudine inferiore o uguale a 200 m slm) a dotarsi di impianti a zero emissioni in atmosfera al fine di migliorare la qualità dell’aria nei comuni in cui si registrano superamenti dell’inquinante PM10 prodotto dalla combustione delle biomasse mediante impianti obsoleti e inquinati.
Dal 15 febbraio 2024 solo online tramite la piattaforma di Sviluppo Toscana che gestisce i contributi a sportello fino ad esaurimento delle risorse disponibili, i cittadini residenti nell’area indicata dal bando potranno chiedere il contributo fino a 9 mila euro per sistemi alimentati a solare e fino a 12.500 mila euro per quelli alimentati con fotovoltaico. Le spese ammissibili saranno quelle effettuate a decorrere dal 15 febbraio 2024.
Intensità del contributo:
Impianto esistente da trasformare |
Nuovo impianto da realizzare |
Impianto da abbinare alla pompa di calore (facoltativo) |
Sistema di accumulo (facoltativo) |
Contributo massimo erogabile |
1.A. caminetto a focolare aperto o 1.B. impianto termico civile alimentato a biomasse con classe di prestazione emissiva inferiore o uguale alle “3 stelle” ai sensi del D.M. 186/2017 |
2. impianto a pompa di calore anche ibrida: incentivato fino a un massimo di € 6.000,00 |
2.A. impianto fotovoltaico: incentivato fino a un massimo di € 3.000,00 |
2.C. batterie di accumulo fotovoltaico: incentivato fino a un massimo di € 3.500,00 |
€ 12.500,00 |
2.B. impianto solare termico: incentivato fino a un massimo di € 1.500,00 |
2.D. serbatoio di accumulo per acqua calda: incentivato fino a un massimo di € 1.500,00 |
€ 9.000,00 |
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1.C. impianto termico civile alimentato a gasolio |
2. impianto a pompa di calore anche ibrida: incentivato fino a un massimo di € 4.800,00 |
2.A. impianto fotovoltaico: incentivato fino a un massimo di € 2.400,00 |
2.C. batterie di accumulo fotovoltaico: incentivato fino a un massimo di € 2.800,00. |
€ 10.000,00 |
2.B. impianto solare termico: incentivato fino a un massimo di € 1.200,00 |
2.D. serbatoio di accumulo per acqua calda: incentivato fino a un massimo di € 1.200,00 |
€ 7.200,00 |
È previsto anche il rilascio di un voucher che potrà essere ceduto dal cittadino beneficiario all’operatore economico al quale sarà erogato il contributo regionale dopo la presentazione della rendicontazione delle spese.
I contributi a fondo perduto, determinati in base al tipo di intervento realizzato sono cumulabili con gli incentivi nazionali (Conto Termico 2.0 erogato dal GSEche finanzia fino al 65% della spesa sostenuta e le detrazioni fiscali) e potranno arrivare a coprire il 100% della spesa sostenuta.
Il contributo potrà inoltre essere incrementato in base all’ISEE (come da tabella seguente)
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Fascia ISEE
Incremento % del contributo
Fino a 15.999 €
+ 30%
Da 16.000 € a 27.000 €
+ 20%
Tutti i generatori di calore, sia quelli oggetto di dismissione (compresi i caminetti a focolare aperto) sia i nuovi generatori dovranno essere accatastati sul Catasto impianti termici regionale (SIERT)
Gli indirizzi di posta elettronica dedicati al Bando sono i seguenti:
- bandocasazero@sviluppo.toscana.it (per assistenza sul Bando e sui contenuti della domanda)
- supportobandocasazero@sviluppo.toscana.it (per supporto tecnico-informatico sul sistema gestionale)