La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 8246 del 21 aprile 2023 ha approvato il bando "Allevatori custodi della biodiversità. Allevamento di razze animali autoctone nazionali a rischio di estinzione/erosione genetica" annualità 2023 (allegato A del decreto). In Toscana, la grande biodiversità di razze animali, alcune delle quali a rischio di estinzione, rappresenta un patrimonio ambientale e storico-culturale di singolare ricchezza che richiede specifiche azioni di tutela.
Il bando è cofinanziato dal Feasr nell'ambito del Complemento per lo sviluppo rurale 2023-2027 in attuazione del Piano strategico nazionale della Pac 2023-2027. Nello specifico è cofinanziato dalle risorse assegnate all'attuazione dell'intervento "Allevamento di razze animali autoctone nazionali a rischio di estinzione/erosione genetica" (codice ACA-SRA 14).
In evidenza: modifica della graduatoria delle aziende ammissibili a finanziamento (decreto del 18 ottobre 2023)
La modifica è stata approvata con decreto Artea 119 del 18 ottobre 2023
- Graduatoria aggiornata alle modifiche (allegato 1 del decreto)
Aziende ammissibili a finanziamento (decreto del 28 settembre 2023)
La Regione Toscana con decreto Artea 114 del 28 settembre 2023 ha pubblicato l'elenco delle aziende ammissibili e finanziabili
- elenco aziende ammissibili e finanziabili (allegato 1 del decreto)
Finalità del bando
Il bando è finalizzato ad erogare per cinque anni un premio per Unità di Bestiame Adulto (UBA) differenziato per razza.
Le razze animali attualmente a bassa consistenza numerica sono state nel tempo progressivamente abbandonate proprio a causa della loro bassa produttività che determinava e tuttora determina un minor reddito per l'allevatore. Per colmare, almeno parzialmente, questo differenziale di reddito, attraverso questo bando viene erogato un premio per il mantenimento di capi appartenenti a razze autoctone minacciate dal rischio di abbandono.
Scadenza e presentazione domanda
La domanda deve essere presentata entro il 30 giugno 2023 (proroga dal 15 giugno al 30 giugno approvata dal Masaf), impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'Anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea e raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.
La domanda deve essere sottoscritta e presentata secondo le modalità approvate con decreto 140/2015 del direttore di Artea (Disposizioni per la costituzione ed aggiornamento del Fascicolo aziendale nell'Anagrafe delle Aziende Agricole di Artea e per la gestione della Dichiarazione unica aziendale - DUA) e successivamente modificate dal decreto Artea n. 70/2016.
Destinatari / beneficiari
I soggetti ammessi a presentare la domanda di aiuto, beneficiari del sostegno sono:
- gli allevatori singoli o associati
- altri soggetti pubblici o privati
Razze ammissibili e entità del premio
Il premio concesso è differenziato per razza ed è corrisposto annualmente per il numero di capi (convertito in UBA) mantenuti nell’allevamento oggetto di domanda, secondo la tabella sottostante:
Razze |
Premio (euro/UBA) |
Suina Cinta |
200 |
Bovina Romagnola |
200 |
Bovina Maremmana |
300 |
Bovina Calvana |
400 |
Bovina Pisana |
400 |
Bovina Garfagnina |
600 |
Bovina Pontremolese |
600 |
Ovina Appenninica |
315 |
Ovina Zerasca |
200 |
Ovina Pomarancina |
315 |
Ovina Pecora dell'Amiata |
315 |
Ovina Garfagnina Bianca |
220 |
Ovina Massese |
200 |
Caprina Capra della Garfagnana |
220 |
Caprina Capra di Montecristo |
220 |
Equina Cavallo Maremmano |
200 |
Equina Cavallo Appenninico |
200 |
Equina Cavallo Bardigiano |
200 |
Equina Cavallo Monterufolino |
400 |
Asinina Asino dell'Amiata |
200 |
Altre condizioni di ammissibilità
- I capi ammissibili a premio devono essere iscritti al rispettivo Libro Genealogico.
- Il premio è concesso se la consistenza minima per ogni razza richiesta è pari a 1 UBA.
Dotazione finanziaria
Le risorse stanziate per l’annualità 2023 sono pari a 1 milione di euro all’anno per un totale di 5 milioni nel quinquennio di impegno.
I criteri di selezione
Una volta presentata la domanda di aiuto verrà stilata una graduatoria.
Le domande sono poste in ordine a partire dalla razza a minor diffusione (secondo la consistenza numerica delle fattrici della razza in questione); a parità di punteggio è prioritaria la domanda con minore importo richiesto.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente
- il testo del bando (allegato a del decreto dirigenziale 8246 del 21 aprile 2023)
Per saperne di più
- compila e invia online il form Scrivici
Organismo emittente: Regione Toscana