Con decreto 13080 del 19/07/2021 è stato emanato un Avviso pubblico, in attuazione dell’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 88 del 07 ottobre 2020, avente ad oggetto la realizzazione di interventi a carattere regionale finalizzati all’accoglienza straordinaria e temporanea da parte di Enti del Terzo Settore (ETS), presso proprie strutture o immobili in gestione, per un periodo non superiore a cinque mesi, di persone in condizione di vulnerabilità e difficoltà sociale in uscita dalla Comunità di Vicofaro (PT).
L’Avviso pubblico persegue l’obiettivo di mettere a disposizione delle persone attualmente presenti presso la Comunità di Vicofaro strutture o immobili in possesso dei necessari requisiti di legge sul territorio regionale al fine di decongestionare la comunità, salvaguardare le condizioni igieniche e sanitarie anche in relazione all’emergenza pandemica da Covid-19 e realizzare percorsi assistenziali adeguati alle loro condizioni ed ai loro bisogni specifici.
In quest’ottica l’Avviso, conformemente all’Ordinanza regionale 88/2020, incentiva la progettazione e la realizzazione di un piano di accoglienza e assistenza straordinaria a carattere temporaneo, da realizzarsi, in una logica integrata e di coprogettazione (secondo i principi di cui all’art 11 LR 65/2020), tra ETS, enti locali e Società della Salute territorialmente interessati in base all’ubicazione delle strutture proposte, in raccordo operativo con il contesto di provenienza dei destinatari rappresentato dalla Comunità di Vicofaro, nonché in affiancamento ed integrazione al lavoro di ricognizione e verifica svolto precedentemente dalla ASL Toscana Centro.
Per raggiungere questi obiettivi è necessario il coinvolgimento degli enti locali o delle Società della Salute rispettivamente interessati per competenza territoriale, ai fini di garantire la coerenza, anche in termini di sostenibilità e coesione sociale complessive, tra le azioni di accoglienza proposte dagli ETS e le specificità dei contesti interessati, nonché ai fini di organizzare in modo condiviso gli interventi professionali necessari per il superamento dell'emergenza, assicurando – nell'ambito di adeguate modalità di coprogettazione – la presa in carico delle persone maggiormente vulnerabili, prive di validi riferimenti, migranti, anche nella condizione di richiedenti la protezione internazionale, in possesso dei requisiti di assistibilità di cui alla LR 41/2005 e ss.mm.ii.
I soggetti beneficiari sono persone che alla data di pubblicazione del presenta Avviso risultano presenti presso la Comunità di Vicofaro (PT) e in condizione di vulnerabilità personale, sociale e/o socio-sanitaria, prive di validi riferimenti, persone disabili, minori, migranti, anche nella condizione di richiedenti la protezione internazionale, per un numero massimo di 100 (cento) soggetti.
Per sostenere la realizzazione delle attività in argomento da parte degli ETS partecipanti la Regione Toscana ha stabilito complessivamente un contributo – a titolo di co-finanziamento – non superiore a euro 200.000,00.
I progetti presentati dovranno avere una durata minima di mesi due e non superiore a cinque mesi dalla data della loro approvazione e finanziamento con provvedimento della Regione Toscana.
I soggetti proponenti, in sede di presentazione della proposta progettuale dovranno predisporre apposito budget previsionale, specificando i costi relativi a:- spese dirette di accoglienza (vitto e igiene personale);
- spese connesse alla disponibilità e alla gestione delle strutture (affitto, costo figurativo dell’immobile attestato da apposita perizia giurata, utenze, oneri di manutenzione e gestione ordinaria, materiali e servizi di pulizia);
- spese per eventuali interventi di manutenzione ordinaria e adeguamento funzionale degli spazi e delle strutture;
- oneri assicurativi per l’immobile, per il personale e gli ospiti accolti;
- spese connesse all’emergenza sanitaria da Covid-19, con particolare riferimento a dispositivi e/o strumenti atti a garantire la sicurezza e la prevenzione delle persone che operano in situazioni di prossimità nonchè dei beneficiari dei servizi, secondo le normative vigenti, compresa la sanificazione degli ambienti;
- altre spese direttamente imputabili all’accoglienza e all’assistenza dei destinatari.
Saranno pertanto escluse dal finanziamento tutte le spese genericamente imputate a formazione, progettazione delle attività o degli interventi proposti nonché tutte le spese sostenute per il pagamento delle imposte (dirette e indirette), tasse, permessi, diritti, autorizzazioni, mutui e investimenti.
Domanda di ammissione
Le domande di ammissione al contributo devono essere presentate esclusivamente per via telematica accedendo con autenticazione al link https://servizi.toscana.it/formulari/ di questa pagina, entro il quarantacinquesimo (45esimo) giorno lavorativo successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURT
Per informazioni:
inviare email a politicheminori@regione.toscana.it
Documenti:
- Testo Atto
- Allegato A - Avviso
- Allegato B - Domanda di partecipazione
- Allegato C - Modello di Delega
Organismo emittente: Regione Toscana