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Atti della Regione Toscana

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La Regione Toscana si è occupata di privacy sin dall'entrata in vigore della L. 675/96. Fin da subito infatti le è stato chiaro di non essere solo di fronte ad una legge a cui ottemperare, ma di avere l'occasione per costruire un migliore rapporto con i cittadini, basato sulla trasparenza, sulla fiducia e sull'aumento del rispetto per i diritti.

Per questo e per garantire omogeneità di comportamento nei confronti della tutela della riservatezza e la protezione dei dati personali dei cittadini trattati per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali, la Giunta regionale ha adottato una Direttiva in attuazione del Codice privacy (vd. DGR 25 del 24.01.2012).

La Direttiva regionale è l'atto fondamentale per l'applicazione in Regione Toscana del Codice privacy in quanto costituisce uno strumento operativo a disposizione dei vari soggetti che assumono ruoli di responsabilità direttivi ed operativi nel trattamento dei dati personali (Direttori generali, Dirigenti responsabili del trattamento, dipendenti addetti al trattamento, collaboratori esterni, etc.).

Essa si muove su alcune importanti linee:

  • individuare i ruoli di responsabilità all'interno del Sistema Privacy,
  • fornire indirizzi e modalità organizzative idonee ad assicurare la corretta e uniforme applicazione delle disposizioni normative da parte della struttura regionale,
  • costituire, pur nel rispetto dei rispettivi diversi livelli di autonomia organizzativa e amministrativa, anche un modello di riferimento per gli enti, le aziende e le agenzie regionali e i soggetti pubblici nei confronti dei quali la Regione esercita poteri di indirizzo e controllo, contribuendo così a definire il "percorso privacy nella comunità regionale toscana".

Delibera 24/01/2012 n. 25 »»»
Allegato (Direttiva) »»»

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14.09.2018
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