Aree interne e piccoli comuni: bando per sostenere l'innovazione digitale nei borghi

Pr Fesr 2021-2027 azione 1.1.3. Domande dal 2 dicembre 2024  ore 10 fino alle ore 16 del 15 febbraio 2025. Prevista una riserva di risorse per le sei Aree interne di cui alla delibera di giunta 690/2022 allegato A


BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di scadenza presentazione domande

15 febbraio 2025

La Regione Toscana con decreto dirigenziale 25337 del 12 novembre 2024 ha approvato il Bando per il sostegno all'innovazione digitale nei borghi - piccoli comuni delle aree interne come definiti da legge 158/2017 e legge regionale 68/2011".

Con questo bando la Regione intende agevolare la realizzazione di progetti localizzati sul  proprio territorio, finalizzati a promuovere lo sviluppo dei territori dei borghi - piccoli comuni delle aree interne come definiti dalla legge 158/2017 e dalla legge regionale 68/2011 - quale fattore strategico per il rinnovamento del tessuto economico e sociale nell’ambito della strategia di mercato e dei processi di transizione digitale e ecologica.

Il bando è cofinanziato dal Pr Fesr 2021-2027, in particolare con le risorse assegnate all’azione 1.1.3 “Servizi per l’innovazione” del programma e si inserisce nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.
 

Finalità del bando

Il bando punta a concedere sovvenzioni a fondo perduto e contributi in conto capitale /capitale per promuovere lo sviluppo dei territori delle aree interne e dei piccoli comuni.
La procedura del bando è a graduatoria e valutativa negoziale.

Destinatari

Sono soggetti destinatari:

  • a) Micro, piccole e medie imprese, professionisti
     
  • b) Soggetti di cui alla precedente lettera a) in forma associative costituite da almeno 3 componenti
     
  • c) Altri soggetti che esercitano un’attività economica, titolari di partita IVA ed iscritti al R.E.A. aventi sede legale o unità locale nei territori elegibili

I soggetti destinatari devono operare nei settori economici previsti dalla delibera 1155 del 9 ottobre 2023 e successive modifiche e integrazioni purché la loro attività non rientri

  • nei settori esclusi dall’ambito d’intervento del Fesr
  • nelle specifiche esclusioni di cui all’articolo1 del Regolamento de minimis

Per la classificazione delle attività economiche rileva il possesso, alla data di presentazione della domanda, di uno dei codici Ateco di cui alla classificazione delle attività economiche Ateco Istat 2007 e successivi aggiornamenti, individuato come primario per la/le sede/sedi (sede legale e/o unità locale) destinataria/destinatarie dell’agevolazione e dei requisiti di ammissibilità. 

I soggetti destinatari devono essere già costituiti alla data di presentazione della domanda di contributo. 
 

Scadenza e presentazione domanda

La domanda è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo del valore di 16,00 euro salve disposizioni di legge che prevedono l’esenzione. La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 2 dicembre 2024 e fino alle ore 16:00 del 15 febbraio 2025 

La domanda di agevolazione, redatta in lingua italiana e presentata esclusivamente per via telematica sul nuovo sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT) disponibile all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/, deve essere compilata dal titolare/rappresentante legale del soggetto richiedente o suo delegato e sottoscritta dal titolare/rappresentante legale del richiedente.

La figura del “delegato” fa esclusivo riferimento al soggetto che materialmente compila la domanda nel caso in cui egli non sia né il legale rappresentante né il soggetto procurato dal predetto legale rappresentante con atto notarile (procura) registrato presso la Cccia e verificabile in visura.

Tale soggetto delegato potrà accedere al sistema informativo, tramite propria identità digitale, per la sola compilazione della domanda, ma non dovrà inserire i suoi dati in domanda, né dovrà firmare la domanda stessa. In sostanza, in caso di compilazione da parte del soggetto delegato, nell’accezione sopra indicata, la domanda dovrà contenere, a pena di inammissibilità:

  • i dati del solo legale rappresentante o del soggetto da lui procurato con atto notarile (procura) registrato presso la Cciaa e verificabile in visura;
  • la firma della persona - legale rappresentante o soggetto da lui procurato con atto notarile - i cui dati sono stati inseriti nella domanda.

Per la compilazione della domanda di agevolazione, l’utente deve accedere al Sistema Fondi Toscana (SFT) all’indirizzo: https://sft.sviluppo.toscana.it/ tramite la propria identità digitale:

  •  Spid Sistema pubblico per l’identità digitale;    
  •  Cie  Carta d’identità elettronica;  
  •  Cns Carta nazionale dei servizi.
     

Progetti finanziabili e spese ammissibili

I progetti ammissibili devono presentare, un processo di digitalizzazione (adozione di applicazioni e tecnologie digitali) finalizzato al miglioramento della efficienza operativa di carattere produttivo, organizzativo, logistico, commerciale, devono realizzare interventi nei seguenti ambiti:

  • manifattura e artigianato digitale;
  • promozione turistica e culturale del patrimonio dei borghi;
  • sviluppo e creazione di reti di collaborazione, marchi di prodotto o territoriali;
  • sviluppo di e-commerce
  • implementazione di pratiche di economia circolare.

Il soggetto richiedente deve presentare una scheda tecnica che illustri nel dettaglio:

  • i contenuti del progetto di digitalizzazione: oggetto, finalità ed obiettivi,  e localizzazione, risultato finale da conseguire (output) e dei cambiamenti effettivamente apportati a seguito del progetto (outcome);
     
  • le modalità di realizzazione, gestionale e finanziaria (copertura del progetto);
     
  • il cronoprogramma con le fasi del progetto;
     
  • gli output quantificati e verificabili del programma di utilizzo dei risultati, che garantisca il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati 

Massimali di investimento: l’importo totale del progetto deve avere un valore minimo di 20.000 euro e massimo di 150.000 euro.


Criteri di ammissibilità della spesa e degli output di progetto

Una spesa è ammissibile dal punto di vista temporale quando si colloca tra il termine iniziale (inizio lavori) ed il termine finale di realizzazione del progetto.
Sono ammissibili le spese indicate nella tabella presente al paragrafo 5.3 del testo del bando, definite nel rispetto della metodologia di costi semplificati, ai sensi degli articoli 53/54/55 del Regolamento UE 1060/2021, approvata con delibera di giunta 1156 del 21 ottobre 2024.

  • Tutte le spese devono essere strumentali alla realizzazione degli obiettivi previsti dal progetto.

Ai fini di ammissibilità della spesa, i criteri di rendicontazione, le caratteristiche ed i criteri di ammissibilità delle voci di spese relative al progetto sono dettagliate nell’allegato 1A  Criteri di ammissibilità della spesa e degli output di progetto del bando.


Tipo di agevolazione

Forma e intensità dell’agevolazione. L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione a
fondo perduto in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’UE agli aiuti de minimis.

Il contributo è fino al massimo del 60% del costo totale del progetto ammesso.
L'intensità dell'aiuto dipende dalla dimensione dell'impresa, dall'investimento attivato in base alla combinazione delle spese elencate nel paragrafo 5.3 del testo del bando e dagli importi forfettari e dalle percentuali di aiuto specificate nell'Allegato 1HProgetti in forma aggregata del bando.. 


Dotazione finanziaria 

La dotazione finanziaria disponibile è pari ad 3 milioni 324 mila 203,27 euro. Le ulteriori risorse, pari ad 675.796,73 euro, destinate al presente intervento, per una dotazione complessiva massima di 4.000.000 euro, potranno essere assegnate in base all’andamento delle domande solo a seguito dell’iscrizione di tale somma nel bilancio regionale, come stabilito con delibera di giunta regionale 750/2024 e successive modifiche e integrazioni (s.m.i.).

Qualora tale riserva non venga utilizzata, le relative risorse saranno destinate alla graduatoria generale.
Le eventuali economie potranno essere utilizzate per l’attivazione di un nuovo bando o per lo scorrimento della graduatoria.

Nel caso di graduatorie con beneficiari ammessi ma non finanziati per esaurimento delle risorse, con provvedimento della Giunta Regionale, può essere disposta l’integrazione della dotazione finanziaria originaria dell'intervento mediante risorse aggiuntive.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il bando e i suoi allegati approvati con decreto 25337 del 12 novembre 2024:

  • Bando (allegato 1 del decreto)

Allegati:


Per saperne di più

Gli indirizzi di posta elettronica dedicati al Bando sono i seguenti:

Per assistenza sul bando e sui contenuti della domanda


Per supporto tecnico-informatico sul sistema gestionale


Per assistenza sull’ammissibilità delle spese e le modalità di rendicontazione

 

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
31.12.2024
Article ID:
227171290