Appartamenti per l'autonomia

Avviso a presentare manifestazioni di interesse per l’attivazione e/o il proseguimento di progetti sperimentali dedicati agli “Appartamenti per l’autonomia” per l’accoglienza residenziale di minori e di neo-maggiorenni.

BANDO CON ATTUAZIONE
Condividi

Data di pubblicazione bando su BURT

24 febbraio 2016

Data di scadenza presentazione domande

08 aprile 2016

La Regione Toscana, tramite Deliberazione GR n. 84 del 16/02/2016, ha riaperto il percorso sperimentale dedicato agli "Appartamenti per l'autonomia", avviato con le precedenti deliberazioni di Giunta regionale nn. 594/2014 e 400/2015: è stato approvato, infatti, un nuovo Avviso a presentare manifestazioni di interesse rivolto a quei territori che intendono prolungare le sperimentazioni già in atto e a quelli che intendono presentare ed avviare nuovi progetti.

Il percorso sperimentale si pone l'obiettivo di sostenerne i bisogni di inserimento sociale, educativo e di avvio al lavoro di ragazzi disagiati vicini alla maggiore età o neo-maggiorenni presi in carico dai servizi pubblici dei Comuni - sia italiani che stranieri, anche nella condizione di  minori stranieri non accompagnati.

La tipologia di struttura in sperimentazione è l'Appartamento ad alta autonomia, per la quale i progetti sperimentali  in corso hanno evidenziato un impatto sulla sostenibilità economica degli Enti Locali decisamente minore rispetto alle tipologie di comunità improntate alla più forte azione di tutela e protezione: il costo medio giornaliero per utente degli Appartamenti ad alta autonomia è infatti di euro 54,26 a fronte di un costo medio giornaliero di euro 84,01 attribuibile alle comunità per minori.

Per i soggetti pubblici e del privato sociale che operano nel sistema integrato socio-sanitario toscano si tratta quindi di un'opportunità importante per poter valorizzare e consolidare esperienze di accoglienza in strutture caratterizzate da contesti organizzativi ed assistenziali a bassa intensità e secondo modalità che tengono conto dei livelli di autonomia espressi dal target specifico dei ragazzi.

Tale opportunità si lega inoltre, alla previsione di strutturare sul territorio toscano un sistema di accoglienza coincidente con quanto proposto dallo SPRAR (Sistema nazionale di Protezione dei Richiedenti Asilo e Rifugiati): infatti si ravvisa una sostanziale corrispondenza tra le finalità ed i requisiti della sperimentazione regionale con i contenuti e le indicazioni emanate dal Ministero dell'Interno in vista della presentazione, a partire dell'annualità 2017, di domande a valere sul Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell'asilo per l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
Per allineare i due binari, regionale e ministeriale, è stata individuata una durata complessiva delle sperimentazione fino al 31 marzo 2017.

Oggetto della sperimentazione

  • progetti ex novo; tra questi sono da ricomprendere:
      progetti non  ammessi a sperimentazione ai sensi della DGR 400/2015;
      progetti già ammessi a sperimentazione ai sensi della DGR 400/2015, qualora presentino nuove condizioni/requisiti;
      progetti ammessi a sperimentazione ai sensi della DGR 400/2015 ma non avviati;
  • progetti già ammessi a sperimentazione, ai sensi della DGR 400/2015, per i quali si intendono proseguire, senza soluzione di continuità, le attività.

Destinatari

  • minori in età compresa tra i 16 e i 18 anni;
  • maggiorenni entro i 21 anni, per i quali il progetto di accoglienza prevede il prolungamento fino al compimento del ventunesimo anno di età;

In entrambi i casi sia italiani che stranieri, in difficoltà e/o in condizione di disagio e/o nello status di minore straniero non accompagnato, nonché in carico al servizio sociale del competente Comune.

Soggetti proponenti

La presentazione dei progetti può avvenire, in forma singola o associata, esclusivamente da parte dei soggetti pubblici titolari della funzione di protezione sociale dei minori, ovvero:

  • Comuni/Unioni di Comuni;
  • Società della Salute;
  • Conferenze dei Sindaci per le Zone Socio-Sanitarie;
  • Aziende Sanitarie.

Modalità di presentazione

I progetti devono essere redatti esclusivamente utilizzando l'apposita Scheda progetto disponibile alla consultazione e al download.

Scadenza per la presentazione

I progetti devono essere trasmessi alla Regione Toscana  entro e non oltre la data dell' 8 aprile 2016.

Modalità di trasmissione

La trasmissione deve avvenire, insieme a lettera di accompagnamento predisposta dai soggetti proponenti, secondo una delle seguenti modalità:

  • casella di posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo istituzionale della Regione Toscana, regionetoscana@postacert.toscana.it, all'attenzione del settore: "Innovazione sociale";
  • raccomandata con ricevuta di ritorno all'indirizzo: Settore "Innovazione sociale", Regione Toscana, Via di Novoli 26, Palazzo A, 50127 – FIRENZE, specificando sulla busta "Contiene progetto sperimentale appartamento per l'autonomia minori"; fa fede la data del timbro postale;
  • consegna a mano presso l'ufficio protocollo della Regione Toscana, Palazzo B, Via di Novoli 26, 50127 Firenze, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 11; fa fede la data di registrazione al Protocollo medesimo.

Info e contatti

Regione Toscana
Alessandro Salvi,  055.438.36.68 , Lorella Baggiani 055.438.52.62
Centro Regionale Infanzia e Adolescenza - Francesco Grandi, 055.438.47.16
Email: politicheminori@regione.toscana.it

Documentazione

Delibera n.84 del 16-02-2016 ►►
Delibera n.84 del 16-02-2016 - Allegato A (Avviso) ►►
Scheda progetto ►►
 

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
01.03.2017
Article ID:
13224602