Al via gli Stati generali delle pari opportunità

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Un viaggio di 3 mesi nella Toscana delle politiche di genere
«La Regione Toscana ha adottato come strategia di governo il principio dell'assunzione di un'ottica di genere in tutte le politiche regionali ed ha sviluppato in questi anni un impegno costante alla promozione delle Pari opportunità. Il tour sugli Stati generali delle Pari Opportunità è l'occasione per far conoscere le azioni attivate in questo ambito con il coinvolgimento attivo delle Province e dei comuni capoluogo».
Così questa mattina il vicepresidente della regione Toscana, Federico Gelli, ha introdotto la prima tappa del tour che vedrà protagonisti tutti i capoluoghi di provincia per i prossimi tre mesi. Il percorso che parte domani proprio da Pisa permetterà di fare il punto sulle azioni, sulle necessità, sulla realtà in tema di pari opportunità.
«Con un logo esemplificativo, un uomo e una donna che si abbracciano creando così un’unica forza (scelto tra i tanti giovani partecipanti al concorso tra scuole dello scorso anno), - ha proseguito il vicepresidente – faremo un lungo viaggio in tutta la Toscana per informare, sensibilizzare e coinvolgere cittadini ed istituzioni su temi fondamentali della vita odierna. Partiamo quindi dalla città di Pisa dove il dibattito della giornata di domani sarà concentrato sui temi dell'occupazione femminile, del ruolo e della forza delle donne in politica ma soprattutto sul tema della violenza sulle donne, per passare poi, nel secondo appuntamento di Arezzo del 23 gennaio, ad un confronto più approfondito sulla discriminazione femminile nel mondo del lavoro, sulle imprese al femminili, sulle associazioni di donne per le donne».
Le tappe successive toccheranno poi Siena, Grosseto, Firenze, Prato, Pistoia, Livorno, Lucca e Massa Carrara.
In ogni realtà il tema assumerà una sua specifica declinazione e contestualizzazione e chiamerà in causa il vicepresidente Gelli, l'assessore alla formazione e lavoro Granfranco Simoncini, la Presidente della Commissione regionale per le pari opportunità Chiara Grassi, la consigliera regionale Marina Capponi e rappresentanti delle realtà locali coinvolte.
Federico Gelli ha inoltre rinnovato l’impegno della Regione Toscana, «che già dal 2005 ha recepito, come nuova politica regionale di genere in attuazione di una precisa scelta di governo, il principio dell’assunzione di un’ottica di genere in tutte le politiche e le azioni regionali».
Il Piano regionale di sviluppo 2006-2010 lo dice a chiare lettere: “non c’è sfida sul futuro senza attenzione alla componente femminile”.
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Aggiornato al:
16.01.2009
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54756