Accordo per ridurre le emissioni del trasporto marittimo
Accordo per ridurre le emissioni del trasporto marittimo
E’ stato raggiunto l'accordo tra il Parlamento europeo e il Consiglio su un maggiore contributo del settore del trasporto marittimo al conseguimento dell'obiettivo europeo, che prevede di ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55 % entro il 2030 e di raggiungere la neutralità climatica nel 2050.
I co-legislatori hanno raggiunto un accordo su FuelEU Maritime, un nuovo regolamento dell'UE che garantisce una diminuzione graduale nel tempo dell'intensità dei gas a effetto serra dei combustibili utilizzati nel settore del trasporto marittimo, diminuzione del 2 % nel 2025 e fino all'80 % entro il 2050.
Questa misura contribuirà a ridurre le emissioni di gas a effetto serra del settore del trasporto marittimo promuovendo l'uso di combustibili ed energia più puliti.
Essa integra l'accordo provvisorio raggiunto il 18 dicembre 2022 per includere le emissioni del trasporto marittimo nel sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (EU ETS), un'altra iniziativa fondamentale che esprime l'impegno dell'UE per ridurre le emissioni del trasporto marittimo.
Decarbonizzare il trasporto marittimo
Nell'UE il trasporto per vie navigabili ha generato tra il 3 e il 4 % delle emissioni totali di CO2 nel 2021. Nonostante il calo dell'attività registrato nel 2020 a causa della pandemia, è prevista una crescita del trasporto marittimo, spinta dall'aumento della domanda di risorse primarie e trasporto mediante container.
FuelEU Maritime contribuirà a decarbonizzare il settore del trasporto marittimo fissando limiti massimi per l'intensità annua dei gas a effetto serra dell'energia utilizzata da una nave. Questi obiettivi diventeranno più ambiziosi nel tempo per promuovere e rispecchiare gli sviluppi tecnologici attesi e l'aumento della produzione di combustibili rinnovabili e a basse emissioni di carbonio. Gli obiettivi riguardano non solo le emissioni di CO2, ma anche le emissioni di metano e protossido di azoto durante l'intero ciclo di vita dei combustibili.
Le nuove norme introducono inoltre un requisito aggiuntivo di emissioni zero all'ormeggio, imponendo il ricorso all'alimentazione elettrica da terra (on-shore power, OPS) o a tecnologie alternative a zero emissioni nei porti da parte delle navi passeggeri e delle navi portacontainer, al fine di ridurre le emissioni di inquinanti atmosferici nei porti, che spesso sono vicini a zone densamente popolate.
FuelEU Maritime adotta un approccio basato sugli obiettivi e tecnologicamente neutro, che consente l'innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie dei combustibili per soddisfare le esigenze future e offre agli operatori la libertà di decidere quali utilizzare sulla base di profili specifici per nave o per esercizio. Il regolamento prevede inoltre un meccanismo di messa in comune volontaria (pooling). Questo sistema consentirà alle navi di mettere in comune (pool) il loro saldo di conformità con una o più altre navi. Sarà pertanto il pool nel suo complesso a dover rispettare, in media, i limiti di intensità delle emissioni di gas a effetto serra.
Il mandato armonizzato dell'UE manterrà condizioni di parità e garantirà la crescita del mercato dei combustibili sostenibili per uso marittimo e un corretto funzionamento del trasporto marittimo, contribuendo nel contempo agli obiettivi climatici dell'UE. A tal fine aumenterà la domanda di combustibili rinnovabili e a basse emissioni di carbonio.
Garantirà la certezza del diritto per gli operatori navali e i produttori di combustibili e contribuirà ad avviare la produzione su vasta scala di combustibili sostenibili per uso marittimo. A sua volta, ciò contribuirà a ridurre il divario di prezzo tra i combustibili fossili e le opzioni sostenibili.
È stato inoltre previsto un regime speciale di incentivi per sostenere la diffusione di combustibili rinnovabili di origine non biologica con un elevato potenziale di decarbonizzazione.
L'accordo raggiunto dovrà essere formalmente adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio, le nuove norme saranno pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea ed entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione.
Maggiori informazioni:
- Proposte del pacchetto "Pronti per il 55%"
- Proposta relativa a FuelEU Maritime
- Accordo provvisorio per estendere il sistema di scambio di quote di emissione (EU ETS) alle emissioni del settore marittimo
- Ridurre le emissioni generate dal settore dei trasporti marittimi