A Coreglia Antelminelli la parola d’ordine è sicurezza

Beneficiario: Consorzio 1 Toscana Nord (sito web del Consorzio) - Lucca  

Programma di sviluppo rurale Feasr 2014-2022: Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici (misura 8.3) 

Importo: contributo erogato, 112.104,42 euro

Durata: 2015 - 2017

Il progetto

Immersa nell’alta Garfagnana, nel cuore del polmone verde della Toscana, troviamo una rigogliosa area boschiva attraversata dal torrente Fegana. Ad alimentare il torrente sono il Rio Ripavertala e il Rio Pezzalunga, due corsi d’acqua un tempo interessati da fenomeni di dissesto e danneggiati dall’erosione ma che ora, grazie al Psr Toscana 2014-2022 e a una proficua collaborazione tra Consorzi, portatori di interessi e Unioni di Comuni, non rappresentano più un rischio per l’incolumità dei cittadini del Comune di Coreglia Antelminelli e per l’ambiente circostante.

Alle redini del progetto c’è uno dei sei consorzi di bonifica creati nel 2012 dalla Regione Toscana. Compito dei consorzi è la bonifica e la difesa del suolo, per la manutenzione di aree particolarmente produttive da un punto di vista agricolo. In questo caso, però, il Consorzio 1 Toscana Nord è stato in grado di fare un passo avanti: cogliendo l’urgenza di agire anche in quest’area marginale e isolata della Regione, ha utilizzato il finanziamento del Psr Toscana per prevenire e scongiurare il rischio che il dissesto dei due rii potesse dar luogo a frane ed erosioni a danno della popolazione a valle.

Con il contributo del Psr Toscana sono state realizzate una serie di opere di ingegneria naturalistica che hanno permesso una messa in sicurezza duratura e completamente sostenibile. I versanti dei corsi d’acqua sono stati consolidati grazie alla costruzione di palificate doppie in legno e pietra, e sono stati anche coperti da teli in iuta per fornire un’ulteriore protezione. I corsi dei due rii sono stati poi completamente puliti grazie alla rimozione di piante, arbusti e tronchi pericolanti, che oltre a rappresentare un pericolo impedivano anche lo scorrimento regolare delle acque. Sul Rio Pezzalunga sono state anche costruite delle briglie realizzate con materiali naturali (le briglie sono opere trasversali che servono a consolidare l'alveo di un corso d'acqua per ridurre o eliminare l’erosione) che controllano lo scorrimento dell’acqua a garanzia di un flusso più regolare e sicuro.

Il tutto in meno di un anno: tempi da record. Infatti, grazie all’approccio collaborativo portato avanti dal Consorzio, nel progetto sono stati coinvolti numerosi attori. Portatori di interesse, Unioni di Comuni e amministrazioni locali, tutti uniti in un solo scopo: eseguire le opere di messa in sicurezza in maniera rapida e secondo un iter amministrativo lineare, a garanzia di un intervento veloce ma comunque molto efficace e duraturo, a beneficio dell’incolumità di tutti i cittadini. 
 

Risultati

Le opere realizzate hanno permesso di mettere a regime i flussi dei due corsi d’acqua, che sono tornati a scorrere in totale sicurezza. 

Oltre a rappresentare un esempio significativo di collaborazione ed efficienza amministrativa, l’intervento si distingue anche per:

  • prevenire frane ed erosioni
  • migliorare la produttività del bosco attraversato dai corsi
  • rendere il bosco nuovamente utilizzabile e godibile, in sicurezza
  • ripristinare la percorribilità dei versanti, che sono tornati a essere un punto di riferimento per turisti e amanti dell’escursionismo e della raccolta dei funghi

 

I numeri del progetto

  • 810 m di corso d’acqua manutenuti
  • 30 piante arboree pericolanti rimosse
  • 5 ordini di palificate doppie realizzate
  • 2 briglie in legname e pietrame realizzate

 

Per maggiori informazioni: misure del Psr Toscana 2014-2022
 

https://www.youtube.com/embed/EFEOrjoz5dI

Parole chiave: Calamità, sicurezza, ambiente, incendi, foreste

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Aggiornato al:
14.10.2022
Article ID:
82895629