Cooperazione internazionale

La Cooperazione Internazionale in Toscana

Negli ultimi anni la Cooperazione Internazionale ha visto importanti cambiamenti dovuti sia al mutare della realtà a livello sociale, economico, ambientale e geopolitico, sia all’evoluzione delle idee e delle policies in merito allo Sviluppo ed alla Cooperazione stessa.

La migrazione e l’emergenza ambientale sono probabilmente tra i fenomeni più evidenti, ma anche l’esclusione sociale e la disuguaglianza, che crescono sia nel Sud che nel Nord, mostrano un’accelerazione ed una tendenza preoccupante, che vanno a disegnare uno scenario mondiale sempre più complesso, interdipendente ed articolato, superando la stessa dicotomia Nord-Sud, almeno nell’accezione con cui era stata intesa per alcuni decenni nel modello di Cooperazione Internazionale.

Per molti aspetti la Regione Toscana aveva anticipato questo cambiamento rifuggendo dal modello tradizionale di Cooperazione Nord-Sud tipico della Cooperazione Bilaterale e puntando invece alla valorizzazione della dimensione locale, del partenariato e dello scambio reciproco tra partner e stakeholder.

Nella precedente legislatura è stata realizzata un’ulteriore evoluzione, incorporando aspetti emergenti, quali il coinvolgimento delle comunità di migranti, del settore privato, il contrasto all’esclusione sociale e, con il supporto all’economia solidale, l’impresa sociale e la partecipazione diffusa. 

Nel contesto attuale, l’azione della Regione Toscana si sta svolgendo nel quadro delle priorità stabilite dal Documento Triennale di Programmazione e di Indirizzo 2021-2023 del MAECI, con il quale il Governo italiano rielabora il proprio intervento. 
Le priorità restano la lotta alle disuguaglianze, l’attenzione alle fasce più vulnerabili, il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, la valorizzazione del ruolo delle donne e dei giovani, la tutela dell’ambiente, il sostegno alla crescita.

Le priorità geografiche indicate dal MAECI riguardano in particolare Egitto, Tunisia, Burkina Faso, Senegal, Niger, Etiopia, Somalia, Sudan, Sud Sudan e Mozambico, Afghanistan, Myanmar, Giordania, Iraq, Libano, Territori Palestinesi, Albania, Cuba, El Salvador.

L’Agenda 2030, gli obiettivi e i target che questa stabilisce orientano l’azione della cooperazione con riferimento particolare ai problemi legati alla povertà crescente, ai bisogni di salute, ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità dello sviluppo. La localizzazione degli SDGs è inoltre il contesto di riferimento per la declinazione delle iniziative di sostegno allo sviluppo economico locale e ai processi di decentramento istituzionale, finalizzate al rafforzamento della dimensione territoriale dello sviluppo.

In continuità con l’impegno degli ultimi anni, è prioritario mantenere alta l’attenzione sul rapporto tra migrazione e sviluppo e sul coinvolgimento delle comunità dei migranti nelle iniziative di cooperazione.

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15 ottobre 2012 - Crescita e finanza irresponsabili -come uscire dalla crisi

15 ottobre 2012 - Crescita e finanza irresponsabili -come uscire dalla crisi


Lunedì 15 ottobre alle ore 17.30 al Cinema Odeon di Firenze si terrà un importante incontro, organizzato da Un Tempio per la Pace e Odeon Firenze, sul tema Crescita e finanza irresponsabili: come uscire dalla crisi, con Andrea Baranes e Maurizio Pallante.

Come uscire dalle angosce di una crisi globale che ogni giorno di più investe il nostro modo di vivere?
Gli economisti ci assicurano che dobbiamo rimettere in moto la produzione ed espandere di nuovo i consumi. Ci ripropongono un meccanismo di crescita infinita in un pianeta le cui risorse sono drammaticamente finite.
Pallante da anni ci esorta ad uscire dalla spirale della crescita insostenibile, guidando consapevolmente le nostre vite verso la Decrescita felice, perchè la crescita non è la soluzione, ma il problema!
Baranes spiega, con chiarezza straordinaria, i meccanismi della finanza speculativa che determinano la ricchezza di pochi e la rovina di molti, che sono appoggiati dal sostegno delle banche e delle istituzioni.
E' fondamentale capire e mettere in atto le vie che possano aiutarci a uscire da una situazione potenzialmente foriera dei peggiori conflitti che l'umanità abbia mai conosciuto.

Andrea Baranes, Presidente della Fondazione Culturale Responsabilità Etica della Rete di Banca Etica, autore di "Finanza per indignati'", Ponte alle Grazie 2012.
Maurizio Pallante, fondatore e Presidente del Movimento per la Decrescita Felice, autore di "Debiti Pubblici, Crisi Economica e Decrescita Felice", Edizioni Decrescita Felice, 2012 .

Download del programma.

info: Associazione Un Tempio per la Pace
c/o Liceo Artistico L.B. Alberti
Via Magliabechi, 9
50122 Firenze
tel 055 2476004 - fax 055 2268690 - cell 339 4173319

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