La banca della terra


La Banca della Terra è gestita da Ente Terre Regionali Toscane ed è visibile sul portale ospitato nel sito della Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura (ARTEA).

Alla Banca della Terra vi si accede direttamente dalla seguente pagina:
https://www.artea.toscana.it/sezioni/Evidenza/Testi/TerreToscaneIntro.aspx

In basso a destra nella homepage è posto il bottone "orti urbani", da cui si accede a tutti i bandi per le Associazioni e/o per gli ortisti disponibili in quel momento.

La banca della terra è un inventario completo e aggiornato di terreni, aziende agricole, fabbricati ad uso agricolo-forestale, sia di proprietà pubblica che privata, messi a disposizione di terzi, tramite operazioni di affitto o di concessione compresi i cosiddetti terreni abbandonati.

Le motivazioni che hanno indotto l'Amministrazione regionale a promuovere tale strumento sono molte e possono essere riassunte in:

  • rafforzare le opportunità occupazionali e di reddito delle aree rurali;
  • favorire l'imprenditoria giovanile nel settore agricolo e forestale;
  • promuovere il contributo positivo dell'agricoltura e delle foreste all'ambiente e al territorio;
  • salvaguardare la biodiversità, tutelare il paesaggio e la risorsa forestale;
  • prevenire i dissesti idrogeologici e difendere le zone e le popolazioni di montagna dalle calamità naturali incrementando i livelli di sicurezza idraulica ed idrogeologica del territorio;
  • valorizzare  i  terreni  pubblici  e  privati attraverso  un  loro  uso produttivo.


Le modalità per la richiesta di concessione e/o affitto sono disciplinate nei bandi (per i beni di proprietà pubblica e per la gestione/coltivazione degli "Orti urbani") e negli avvisi (per i beni di proprietà privata) scaricabili dal portale della "banca della terra"; è necessario pertanto leggere e verificare tutta la documentazione resa disponibile che, oltre ad individuare correttamente il bene in questione e a descriverne le potenzialità d'uso nonché eventuali vincoli connessi con la concessione, stabilisce i modi ed i tempi per la presentazione delle domande. Nel caso di beni di proprietà pubblica il bando definisce il termine ultimo per la presentazione delle domande, elemento fondamentale in quanto non possono essere ammesse richieste pervenute in data successiva a quella stabilita; nel caso di terreni di proprietà privata tale termine non è presente, in quanto l'eventuale accordo dipende dalla trattativa in corso fra le parti.

Per rimanere sempre informati sui terreni/fabbricati a disposizione è necessario consultare settimanalmente il portale della "Banca della Terra" per verificare l'apertura di nuovi bandi oppure o l'inserimento di avvisi; è stata inoltre predisposta una mailing list con gli indirizzi di posta elettronica di tutte le persone che chiedono di rimanere informate sull'attività della "Banca della Terra" e sui bandi/avvisi pubblicati; attraverso tale strumento vengono trasmesse informazioni sui documenti e atti amministrativi di interesse.

La banca della terra nasce dunque per offrire un'opportunità a tutte le persone interessate a trovare terreni da mettere in produzione; chiunque può partecipare ai bandi e agli avvisi per la selezione  dei conduttori dei terreni e delle aziende, senza alcuna limitazione di età o di professionalità.

Lo strumento è inserito in "Giovanisì", il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani che a partire dal 2011 ha sistematizzato ed integrato le politiche giovanili regionali già in vigore e le ha arricchite con nuove linee di intervento (fra cui la banca della terra - http://giovanisi.it/2014/12/09/banca-della-terra/).

Per questo motivo, in caso di pluralità di domande, viene operata una selezione basata anche sulla tipologia di soggetto, dando la priorità ai giovani (sotto i 40 anni di età) che lavorano a tempo pieno in agricoltura (IAP) o che hanno intenzione di farlo entro i due anni successivi (IAP provvisorio).

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Aggiornato al:
11.03.2020
Article ID:
13525100