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Un anno da vivere intensamente

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Periodico mensile della Giunta regionale toscana - anno XIV n.1 gennaio 2006
È in corso di approvazione la legge che istituisce il Servizio civile regionale destinato ad affiancare quello nazionale attivo dal 2001

Le cifre relative al servizio civile in Toscana nei prossimi anni parlano di oltre 500 progetti l’anno, 400 organizzazioni accreditate e 700 posti a disposizione dei giovani (maschi e femmine) dai 18 ai 35 anni residenti o domiciliati nella regione. È in fase di approvazione, infatti, la legge che istituisce il Servizio civile regionale, accanto a quello nazionale attivo già prima dell’abolizione della leva obbligatoria avvenuta un anno fa. La Corte Costituzionale ha infatti stabilito (con la pronuncia numero 228 del 16 luglio 2004) che, pur rimanendo di competenza statale, anche Regioni e Province autonome possono istituire e disciplinare un proprio servizio civile purché distinto da quello nazionale e di natura sostanzialmente diversa. Intanto, dal primo di gennaio di quest’anno è diventato di competenza regionale anche la gestione del Servizio civile nazionale, con le procedure relative agli enti, ai bandi, ai progetti ed ai giovani che presteranno servizio.
La nuova legge toscana, invece, dovrebbe diventare operativa a partire dal secondo semestre del 2006 con l’inserimento di circa 100 giovani entro fine anno. Due le principali novità che saranno introdotte con il Servizio civile regionale: il limite di età che passerà dagli attuali 28 anni ai 35 oltre alla possibilità per i giovani extracomunitari di prestare servizio. La durata prevista del servizio è di dodici mesi, ventiquattro in casi particolari, con un impegno medio di trenta ore alla settimana e un corrispettivo mensile di circa 435 euro. Chi svolgerà il servizio potrà, comunque, continuare anche a lavorare, se lo vorrà, e se riuscirà a combinare orari e impegni. L’anno di servizio civile potrà sostituire un esame all’università ed equivarrà, ai fini delle procedure concorsuali, ad un anno di lavoro in una pubblica amministrazione. I principali settori di intervento a livello regionale vanno dalla tutela dei diritti sociali e di cittadinanza all’educazione e alla promozione culturale, dalla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico a quella dell’integrazione e della multiculturalità, dall’educazione alla pace e alla promozione dei diritti umani agli interventi di cooperazione internazionale, dalla salvaguardia del patrimonio ambientale alla collaborazione al sistema di protezione civile.
Stando ai dati dell’Ufficio nazionale per il Servizio civile, le adesioni dei volontari hanno fatto registrare un notevole trend di crescita passando dai 181 iscritti del 2001 (anno di istituzione del Servizio civile nazionale) ai 7.865 dell’anno successivo, fino agli oltre 22 mila del 2003, i circa 32 mila del 2004 e i 44 mila dell’anno appena concluso. In Toscana, per la quale sono al momento disponibili solo i dati relativi al periodo 2003-2004, sono stati avviati al servizio civile circa 3.500 giovani (precisamente, 1.428 nel 2003 e 2.029 nel 2004).
Nel panorama nazionale, nel 2004 la prima regione per numero di adesioni è stata la Sicilia con 6.375 volontari (il 17,8 per cento del totale nazionale), seguita dalla Campania con 5.268. La Toscana, insieme al Lazio, è risultata per quell’anno tra le regioni trainanti del centro Italia.
Quanto poi ai settori di intervento, sempre secondo i dati dell’Ufficio nazionale, il 60 per cento circa dei volontari è impegnato nell’assistenza ad anziani e disabili o svolge servizio presso le associazioni di pronto soccorso. Gli altri si dedicano per lo più a progetti nel campo dell’educazione e della cultura (31 per cento circa); seguono ambiente e protezione civile (8 per cento).
Il servizio civile è sicuramente un’esperienza da non sprecare: per formarsi, fare esperienza ed essere cittadini più attivi. Anche oggi che la leva obbligatoria è stata abolita ormai da un anno e il servizio civile è diventato a tutti gli effetti volontario, il suo valore rimane quello di essere un contributo sostanziale a chi opera nel mondo della solidarietà e a favore degli altri, ma anche un’occasione importante per avvicinarsi al mondo del lavoro, acquisire conoscenze, esperienza e crediti formativi che saranno certificati.
Tutte le informazioni sulla normativa in materia e sui tempi e le modalità di iscrizione sono disponibili sul sito della Regione Toscana all’indirizzo www.rete.toscana.it/sett/polsoc/serviziocivile/ oppure contattando il numero verde 800860070.
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27.01.2008
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261890