Tessile, contributi alle imprese del cardato per progetti innovativi

Cofinanziamento di investimenti per marchio o certificazione del prodotto. Domande entro le 17 del 29 maggio

BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

19 gennaio 2015

Data di scadenza presentazione domande

29 maggio 2015

Prorogata al 29 maggio (ore 17) la scadenza per le domande. Cofinanziamento, dal 40% fino all'80%, di investimenti per ottenere un marchio o una certificazione di qualità e salubrità del prodotto cardato, acquisendo uno o più servizi specifci previsti dal "Catalogo dei servizi avanzati e qualificati".


La Regione Toscana, con decreto n. 6459 del 18 dicembre 2014, ha approvato  e pubblicato il bando "Concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) produttrici di prodotti tessili cardati" (allegato A del decreto), al fine di agevolare la realizzazione di progetti di innovazione di processo o di prodotto da parte delle imprese produttrici di prodotti tessili cardati (derivante da processi di filatura laniera cardata) per ottenere marchi e/o certificazioni di qualità e di salubrità, in attuazione del decreto del Ministero dello Sviluppoeconomico 6 marzo 2013 e del progetto approvato con deliberazione di Giunta regionale n.531 del 2013, finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico (Mise) con decreto 29774 del 21/11/2013.
Per prodotto cardato si intende un prodotto risultato di un ciclo di filatura destinato alla lavorazione delle fibre che, per la loro limitata lunghezza o per la loro specificità, non possono subire l'operazione di pettinatura e quindi confluire nel ciclo di filatura pettinata.

Con decreto dirigenziale n. 1180 del 18 marzo, la Regione Toscana ha prorogato la scadenza del bando al 29 maggio 2015 e ha approvato alcune modifiche del bando stesso.
- la possibilità di chiedere il contributo sotto forma di voucher, con erogazione mediante utilizzo della delega di pagamento ai sensi dell'art 1269 c.c. fino ad una misura massima della spesa ritenuta ammissibile per ogni tipologia di servizio acquisito;
- l'introduzione del seguente testo nel paragrafo 2.2  del bando: "Nel caso di imprese di recente costituzione il requisito n. 15 è richiesto sotto forma di impegno e la sua sussistenza è verificata dopo l'erogazione del saldo, con riferimento agli esercizi di attività del beneficiario";
- l'aggiunta del requisito n. 15 tra quelli oggetto di controllo puntuale dopo l'erogazione al saldo;
- l'introduzione del seguente testo nel paragrafo 3.4. "Nel caso di aggregazioni di imprese, le imprese di lavorazioni intermedie non sono obbligate al conseguimento della certificazione o all'adesione al marchio, purché i servizi di cui usufruiscono e per cui chiedono il contributo siano  funzionali al raggiungimento dell'obiettivo finale di certificazione o marchio da parte delle altre imprese del raggruppamento."
- L'introduzione, all'interno degli allegati al bando "Linee Guida delle spese ammissibili e della relativa rendicontazione" e "bozza di contratto" delle specifiche necessarie in modalità di opzione per il contributo sotto forma di voucher.

Scarica il testo integrale del bando aggiornato alle modifiche

Finalità. Concessione di agevolazioni sotto forma di contributo in conto capitale ai sensi del Regolamento n. 1407/2013, della Commissione, relativo all'applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato agli aiuti d'importanza minore ("de minimis") ed in conformità alle disposizioni comunitarie e/o nazionali e regionali vigenti in materia, nonché dei principi di semplificazione e di riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese.

Destinatari. Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese (MPMI), in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi e Società Consortili esercitanti un'attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici Ateco Istat 2007:
13.1 - "Preparazione e filatura di fibre tessili"
13.2 - "Tessitura"
13.3 - "Finissaggio dei tessili"
13.9 - "Altre industrie tessili", con esclusione dei sottocodici 13.94, 13.99.1, 13.99.2;
14.1 - "Confezioni di articoli di abbigliamento" con esclusione del sottocodice 14.11
14.3 – "Fabbricazione di articoli di maglieria".
In caso di Consorzio, Società Consortile o Rete-Soggetto, oltre al Codice Ateco di questi ultimi,
sono richiesti anche i Codici Ateco delle singole imprese consorziate/aderenti alla rete.

Scadenza e presentazione della domanda. La domanda di aiuto può essere redatta e presentata esclusivamente online, accedendo alla piattaforma web di Sviluppo toscana spa, all'indirizzo https://sviluppo.toscana.it/bandi/  a partire dalle ore 9,00 del 2 febbraio e fino alle ore 17:00  del 29 maggio. Le credenziali di accesso alla piattaforma verranno rilasciate dalle ore 9.00 del 2 febbraio (giorno di apertura del bando) e sino alle ore 12.00 del 26 marzo secondo le modalità descritte nell'allegato 7: vai agli allegati del bando
Nel testo integrale del bando aggiornato al decxreto n. 1180/2015 è allegata la bozza di conttratto e le linee guida relative alle spese ammissibili.

Tipo di agevolazione. Il costo minimo dell'investimento e l'intensità del contributo variano a seconda della dimensione dell'impresa, mentre il costo massimo dell'investiimento è 150.000 euro
Beneficiari             Investimento minimo ammissibili        Intensità massima di aiuto

  • Micro Impresa                                    5.000€                           60%
  • Piccola Impresa                                 8.000€                           50%
  • Media Impresa                                  10.000€                          40%
  • Consorzio/Soc.consortile/"Reti-soggetto" 20.000€             60%
  • RTI/"Reti-contratto" Somma degli importi minimi
    previsti per la singola impresa partner,
    l'investimento minimo 20.000€                                              60%
  • Imprese che aderiscono ai Poli di Innovazione                     80%

Questi massimali si applicano anche alle singole imprese appartenenti a Raggruppamenti
temporanei di imprese (RTI) o a Reti di imprese senza soggettività giuridica ("reti-contratto")

Progetti ammissibili. La proposta progettuale deve prevedere investimenti innovativi che consistono nell'acquisire i seguenti definiti nel "Catalogo dei servizi avanzati e qualificati" approvato con decreto dirigenziale n. 4983/2014:
A2 Studi di fattibilità di primo livello
B.1.1. Servizi di supporto alla ricerca e sviluppo e all'innovazione di prodotto e/o di processo nella fase di concetto
B.1.2. Servizio di supporto all'introduzione di nuovi prodotti
B.1.3. Servizi tecnici di progettazione per ricerca e sviluppo e per innovazione di prodotto e/o di processo produttivo
B.1.4. Servizi tecnici di sperimentazione (prove e test);
B.1.5 Servizi di gestione della proprietà intellettuale
B.1.6 Ricerca contrattuale
B.1.7 Servizi di supporto all'innovazione dell'offerta
B. 2.1 Servizi di supporto al cambiamento organizzativo
B.2.2 Servizi di miglioramento dell'efficienza delle operazioni produttive
B.2.3 Gestione della catena di fornitura
B.2.4 Supporto alla certificazione avanzata
B.2.5. Servizi per l'efficienza energetica
B. 2.6 Servizi per l'efficienza e la responsabilità ambientale
B.2.7 Servizi di supporto all'innovazione organizzativa mediante gestione temporanea di impresa Temporary Management (TM)
B.3.1 Supporto alla introduzione di innovazioni nella gestione delle relazioni
con i clienti
B.3.2 Supporto allo sviluppo di reti distributive specializzate ed alla promozione di prodotti
B.3.3 Servizi di valorizzazione della proprietà intellettuali
B.4.2.1 Marchi collettivi
B.4.2.2 Tracciabilità/Rintracciabilità dei prodotti
B.4.2.3 Certificazione di filiera
B.4.2.4 Logistica e supply chain management
B.4.2.5 – Reti distributive e gestione delle relazioni con i clienti
B.4.2.6 – Temporary management
C.1 Partecipazione a fiere e saloni internaziona
C.2. Promozione mediante utilizzo di uffici o sale espositive all'estero
C.3 Servizi promozionali
C. 4. Supporto specialistico all'internazionalizzazione
Il progetto dovrà essere finalizzato ad ottenere un marchio o una certificazione di qualità e salubrità del prodotto, e pertanto dovrà contenere, a pena di inammissibilità, l'investimento per uno dei servizi tesi a "valorizzare i prodotti cardati attraverso l'ottenimento di marchi e/o certificazioni di qualità e di salubrità", ossia uno dei servizi B.1.5, B.2.1, B.2.4, B.3.2, B.3.3., B.4.2.1, B.4.2.2.,B.4.2.3., B.4.2.4, B.4.2.5, B. 4.2.6 (nel caso di RTI, Consorzi, Società consortili, "Reti-soggetto" e "Reti-contratto", devono partecipare tutte le imprese che ne fanno parte) ed  eventualmente essere integrato con i servizi tesi a "incentivare qualità e salubrità attraverso innovazione e sostenibilità ambientale di processo e/o di prodotto", ossia i servizi A.2, B.1.1, B.1.2, B.1.3, B.1.4, B.1.5, B.1.6, B.1.7, B.2.1, B.2.2, B.2.3, B.2.5, B.2.6., B.2.7 (in caso di RTI, Consorzi, Società consortili, "Reti-soggetto" e "Reti-contratto" devono partecipare almeno la metà delle imprese appartenenti), e con i servizi tesi a "promuovere i prodotti cardati sui mercati a seguito dell'ottenimento di marchi e/o certificazioni", ossia i servizi B.3.1, B.3.2, B.4.2.4. B.4.2.5, C.1, C.2, C.3 C.4 (in caso di RTI, Consorzi, Società consortili, "Reti-soggetto" e "Reti-contratto" devono partecipare almeno la metà delle imprese appartenenti).

Spese ammissibili. Le spese per l'acquisizione dei servizi ammissibili all'aiuto sono riconducibili ai tipi seguenti (per i dettagli vedi allegato 5 del decreto: Linee guida delle spese ammissibili e per la relativa rendicontazione):
- spese per studi, servizi di consulenza ed equivalenti
- spese per l'acquisizione di servizi all'internazionalizzazione ammissibili all'aiuto conformemente a quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 1407/2013 riconducibili alle attività previste nella sezione C del Catalogo dei servizi avanzati e qualificati.
Sono ammesse anche le spese per gli oneri di commissione di garanzia fideiussoria. Il costo della commissione rendicontab ile è rappresentato dall'onere sostenuto da parte del soggetto beneficiario per il pagamento, al soggetto garante, della commissione annua o sua frazione relativa al rilascio della garanzia.

Per conoscere i dettagli necessari per presentare domanda, consultare il testo integrale del bando (comprensivo delle modifiche introdotte con decreto n. 1180 del 18 marzo) e tutti gli allegati

Per saperne di più: informazioni sui contenuti del bando possono essere richieste scrivendo a
assistenzacardato@sviluppo.toscana.it

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
11.12.2019
Article ID:
12228781