Studio sulla sicurezza geologica delle viabilità regionali

Una moderna impostazione delle problematiche ambientali connesse con la rete viaria e le infrastrutture.
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Una innovativa e più funzionale gestione della viabilità non può prescindere da una moderna impostazione delle problematiche ambientali connesse con la rete viaria e le infrastrutture in genere.
Ogni anno in conseguenza di particolari eventi meteorici o per una normale evoluzione di fenomeni gravitavi già in atto o di neoformazione, la rete viaria è soggetta a dissesti, definiti generalmente "idrogeologici", di varia entità e gravità che causano, nel migliore dei casi, disservizi ed elevati costi per i ripristini. In alcuni casi una più approfondita conoscenza del territorio ed una mirata manutenzione possono consentire la prevenzione di determinati eventi calamitosi. In tale ottica il Settore Viabilità della Regione Toscana unitamente ad alcune Amministrazioni Provinciali, tramite l'elaborazione di opportune cartografie tematiche e di una analisi dettagliata dello stato attuale della rete viaria, ha dato il via ad un progetto finalizzato all'individuazione di quei settori delle viabilità regionale ad elevato rischio di dissesto gravitativo.

Il lavoro svolto offre non solo una guida su quegli che sono i necessari interventi di manutenzione straordinaria e programmata ma permette un innovativo approccio finalizzato alla prevenzione del dissesto e al miglioramento della sicurezza delle infrastrutture. La metodologia proposta ha permesso il conseguimento di risultati soddisfacenti ed è già stata condotta per le Province di Arezzo, Firenze, Lucca, Pistoia Prato e Siena.
Ovviamente gli interventi di prevenzione non hanno una grande "visibilità" ma hanno un ruolo economico e sociale di fondamentale importanza, non solo nell'ottimizzazione della gestione del territorio ma perché contribuiscono al radicamento del nuovo modello culturale dello sviluppo sostenibile.

Lo studio è stato condotto per quei tratti delle strade regionali che si sviluppano nei settori collinari e sono state indagate tutte quelle caratteristiche territoriali a scala di bacino, rilevanti ai fini della stabilità dei versanti. I dati raccolti sono stati informatizzati per creare un progetto GIS con i software Arcview 3.3 e ARCMAP 9.3; la creazione di un sistema informativo territoriale potrà così garantire sia la facile consultazione delle informazioni raccolte, sia il loro continuo aggiornamento, impostando una metodologia di realizzazione delle opere di manutenzione caratterizzata da una visione globale delle problematiche di dissesto e dal perseguimento dell'individuazione delle cause scatenanti.

L'analisi del dissesto idrogeologico è stata condotta su due fronti: da un lato sono state esaminate arealmente le caratteristiche del territorio allo scopo di individuare dei settori "a rischio" di dissesto idrogeologico da sottoporre a monitoraggio e controllo durante il normale lavoro di manutenzione; dall'altro è stato analizzato lo stato attuale delle viabilità, redigendo delle schede descrittive delle situazioni di dissesto, finalizzate tra l'altro ad una quantificazione economica degli interventi ritenuti urgenti per la messa in sicurezza.
 

Materiale prodotto

Il lavoro ha portato alla redazione di diverse cartografie allestite in scala 1:10.000:

- carta geologica;
- carta geomorfologica,
- carta dell'uso del suolo;
- carta delle pendenze;
- carta della pericolosità;
- carta dei settori a rischio.


A corredo di tale materiale cartografico sono state redatte le seguenti schede:

- schede per il rilievo strutturale degli ammassi rocciosi  prospicienti la sede stradale;
- schede progettuali di dettaglio per indirizzare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Le cartografie sono disponibili secondo la numerazione delle tavole riportate nel quadro d'unione.

Per informazioni: geol. Manuela Germani, tel. 055/4384364,
e-mail manuela.germani@regione.toscana.it.

Questo aggiornamento lo trovi in:
Aggiornato al:
03.08.2018
Article ID:
77783