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Stati Generali della Montagna

Firenze, Cinema la Compagnia, 6 Luglio 2017 - Confronto sulle politiche per i territori montani definite negli strumenti di programmazione regionale.
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Gli Stati generali della Montagna, rappresentano un importante momento di confronto con gli enti locali, le forze sociali, le istituzioni nazionali e comunitare sulle politiche per i territori montani definite negli strumenti di programmazione regionale.

A distanza di dieci anni dalla precedente Conferenza regionale della Montagna e' necessario e importante aprire una nuova stagione per le politiche della montagna con l'obiettivo di dare il via ad un nuovo percorso, da preparare e condividere  con Anci Toscana, per rilanciare e valorizzare i territori montani.

Rispetto al 2007 la situazione è molto cambiata, soprattutto dal punto di vista delle risorse disponibili. Quella è una stagione conclusa, ma la Regione intende assumersi un impegno chiaro: mantenere costanti attenzione e impegno sui temi della montagna.

Il messaggio forte che vogliamo veicolare è che "Si può vivere in montagna!" Semplice e chiaro ma richiede impegno per erogare servizi essenziali, invertire la tendenza allo spopolamento, creare lavoro, mettere in sicurezza il territorio. Teniamo sempre presente che il territorio montano in Toscana costituisce oltre il 47% del territorio e, se adeguatamente valorizzato, può concorrere in modo rilevante alla crescita dell'intera regione ed alla sua competitività.

Per organizzare al meglio gli Stati generali della Montagna la Regione ha affrontato le varie tematiche all'interno di un gruppo di lavoro interdirezionale che ha coinvolto tutti gli assessorati ed ha attivato un momento di forte coordinamento con i rappresentanti del territorio montano tramite Anci Toscana. Il punto di partenza è stato il progetto "Politiche per le Aree interne e per la Montagna", inserito all'interno del PRS 2016-2020, ma anche l'intera programmazione degli interventi regionali che è già impostata mettendo al centro i territori. Le conclusioni saranno valorizzate nel prossimo strumento di programmazione regionale, la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanzia regionale per il 2018, che la Giunta adotterà in Ottobre.

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11.07.2017
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14410149