Operai forestali

In Toscana l'attività antincendi boschivi è svolta da diverse strutture, regionali e locali e si avvale dell'apporto di organismi statali e di associazioni del volontariato.

Sul territorio sono impegnati 40 Enti tra Unioni di Comuni, Città metropolitana, Comuni titolari della gestione del patrimonio agricolo-forestale regionale che organizzano e gestiscono squadre operative costituite da circa 400 operai forestali, a cui si aggiungono le squadre organizzate dagli Enti Parco regionali e da altri Comuni.

Gli operai forestali sono dipendenti con contratto a tempo indeterminato di questi Enti, competenti ai sensi della L.R. 39/00, che garantiscono manodopera specializzata in quanto lavorano tutto l'anno nei cantieri forestali e sono, quindi, tecnicamente preparati a operare in bosco, sia nello spegnimento degli incendi, sia nelle operazioni di bonifica: un'attività di primaria importanza per mettere in sicurezza un'area interessata da incendio.

Terminate le operazioni di spegnimento delle fiamme hanno inizio le operazioni di bonifica: si tratta di una fase cruciale perché una bonifica effettuata correttamente permette di isolare dalla vegetazione circostante l'area percorsa dal fuoco. In pratica è con una buona bonifica che si possono scongiurare eventuali riprese dell'incendio.

Le maestranze forestali uniscono alle doti di manualità e destrezza nell'utilizzo della motosega e delle attrezzature manuali una radicata conoscenza del patrimonio forestale di cui la Toscana dispone.

Gli operai forestali dell'organizzazione antincendi boschivi sono circa 400, distribuiti in tutto il territorio regionale e dotati di 200 mezzi con allestimento AIB, ovvero pick-up e autobotti.

Tutti gli operatori sono forniti di idonei dispositivi di protezione e addestrati attraverso una specifica attività nel Centro regionale AIB La Pineta di Tocchi, nel comune di Monticiano (SI).

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Aggiornato al:
06.12.2021
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64499