Imprese, efficientamento energetico immobili: elementi essenziali del prossimo bando

Anticipazioni sulle caratteristiche del bando della Regione Toscana rivolto alle imprese, che uscirà nel mese di maggio. Avrà un budget di 4 milioni, di cui uno a disposizione delle imprese con sedi operative nei comuni del Parco Agricolo della Piana.

La Regione Toscana con delibera di Giunta regionale n. 391 del 18 aprile 2017  ha approvato in applicazione delle delibera di Giunta n. 4/2014,  gli elementi essenziali del prossimo bando per cofinanziare progetti di efficientamento energetico degli immobili delle imprese. L'uscita del bando è prevista nel mese di maggio, e saranno organizzate, in collaborazione con le Associazioni di categoria, giornate informative per approfondire i criteri del bando. Alle giornate informative parteciperà anche Sviluppo Toscana, sogegtto gestore del bando.

Il bando avrà un budget finanziario di 4 milioni, di cui un milione per i progetti di efficientamento energetico di quelle imprese che hanno sedi operative nei Comuni del Parco Agricolo della Piana: Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano, Prato, Poggio a Caiano e Carmignano

Interventi ammissibili.  Sono ammissibili progetti per realizzare i seguenti interventi:

  • l'isolamento termico di strutture orizzontali e verticali
  • la sostituzione di serramenti e infissi
  • la sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza
  • la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria
  • i sistemi intelligenti di automazione e controllo per l'illuminazione e la climatizzazione interna
  • sistemi di climatizzazione passiva
  • impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento.

Possono essere cofinanziati ad integrazioine di questi interventi, altri interventi:

  • interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermica, idrotermica, e
  • interventi per la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili quali solare (impianti fotovoltaici), purchè finalizzati all'autoconsumo (novità rispetto ai bandi pubblicati negli anni precedenti).


Contributo massimo

  • per le micro e piccole imprese è pari al 40% delle spese ammissibili
  • per le medie imprese  è pari al 30% delle spese ammissibili
  • per grandi imprese è pari al 20% delle spese ammissibili


Spese ammissibili. Sono considerate ammissibili le spese sostenute a partire dal 26 aprile 2016 purché imputate ad un progetto che, alla data di presentazione della domanda, non è stato portato materialmente a termine.
 

Anna Luisa Freschi

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Aggiornato al:
31.01.2024
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14297775