I mercati degli agricoltori in Toscana

Il punto d'incontro diretto tra produttori agricoli e consumatori


Prodotti agricoli e agroalimentari di qualità e tipici delle tradizioni toscane, prodotti freschi dalla campagna alla piazza, tesori di sapore per ricette gastronomiche eccellenti, vitalità del territori, salvaguardia del paesaggio e sostenibilità ambientale. Sono queste alcune delle parole chiave di questi mercati, realtà diffusa e di successo nella nostra regione.

La Regione Toscana ha messo a disposizione dei consumatori una lista dei mercati degli agricoltori e ai punti  di vendita delle cooperative agricole, detti anche "a filiera corta" o a chilometro zero, con servizi e speciali sulle emittenti locali TV e sulle radio. Si tratta del'iniziativa "I mercati degli agricoltori in Toscana" che punta a far emergere il ruolo dell'imprenditore agricolo e le ricadute positive che le iniziative di filiera corta hanno per la sua attività e la diffusione dei suoi prodotti.

La Regione ha aggiornato l'Elenco dei mercati degli agricoltori in Toscana, che contiene la lista dei principali mercati e dei punti vendita indicati dalle Organizzazioni professionali agricole, dalle Centrali Cooperative e dai Comuni della Toscana.
L'Elenco ogni anno sarà aggiornato e successivamente sarà georeferenziato, producendo così una mappa Gis dei mercati e punti vendita, in modo da localizzare e raggiungere facilmemente i luoghi dove si svolge la vendita.

Cosa puoi trovare nei mercati degli agricoltori.  In questi mercati si trovano prodotti di stagione, di filiera corta, e che quindi non devono compiere lunghi trasferimenti, con conseguente aumento dell'inquinamento ambientale, nonché prodotti tipici, tradizionali, spesso anche certificati come DOP/IGP.

Vendita diretta. I mercati degli agricoltori si basano sulla possibilità che hanno gli imprenditori agricoli (in forma singola o associata), di vendere al dettaglio al consumatore in modo diretto, senza avere intermediari, i prodotti provenienti in misura prevalente dalle rispettive aziende e dai conferimenti dei soci, sia nell'ambito dell'azienda agricola, sia in forma itinerante, nei mercati, nonché in occasione di sagre, fiere, manifestazioni di vario tipo, sia in posti di vendita fissi come singoli o in cooperativa.
Questi mercati consentono a piccole e medie imprese agricole di vendere e valorizzare la propria produzione direttamente e di mantenersi in vita, con ricadute positive sul territorio, e consente inoltre di avere un rapporto più diretto con i consumatori, rappresentando oltre che un vantaggio economico per entrambi i soggetti, uno stimolante scambio di informazioni, anche sulla qualità e le caratteristiche dei prodotti.

L'incontro fra produttore locale e consumatore: cosa significa. Ci sono alcuni vantaggi in questo incontro: un prezzo maggiormente equo  e trasparente legato all'origine e alla qualità del prodotto: preservazione e riscoperta della tipicità e territorialità dei prodotti, riconoscimento del valore etico ed economico del lavoro agricolo, risparmio energetico, di rispetto della sostenibilità ambientale, rafforzamento delle relazioni socio economiche territoriali.
In estrena sintesi, si favorisce il costituirsi di valore aggiunto per quell'area, le sue attività turistiche, artigianali e culturali. In definitiva, è un concreto sostegno allo sviluppo locale.

E per questo che acquistare prodotti di filiera corta, significa attivare le economie locali, e contribuire a mantenere il territorio vivo e in buone condizioni ambientali, riscoprire il gusto per il buon cibo di stagione  e per le varietà locali della nostra tradizione.

Agricoltori e cooperative contribuiscono insieme a prevenire il dissesto idrogeologico, preservando quella tipicità del paesaggio della campagna toscana, l'ambiente, le specie vegetali e animali, offrendo nel contempo una ricca scelta di prodotti tipici, tradizionali e locali che rappresentano specie e prodotti di nicchia non più coltivate in grandi quantità.

Come sono nati  i mercati degli agricoltori.  I mercati dei produttori agricoli sono nati grazie ai primi fondi erogati dalla Regione e si sono sviluppati a partire dall'esperienza dei primi "mercati contadini". Sono una realtà affermata e radicata stabilmente in varie zone della Toscana. Le iniziative di filiera in generale hanno avuto ampia diffusione e successo su tutto il territorio regionale.


Video 1:  I mercati degli agricoltori della Toscana

https://www.youtube.com/embed/KSmcYSXUGuw


Video 2:  I mercati degli agricoltori della Toscana: tesoro di sapori, di freschezza e tipicità

https://www.youtube.com/embed/Dnf55NSFvpQ

 

Video 3:  Mercati di filiera corta: produttori agricoli e consumatori si incontrano

https://www.youtube.com/embed/BtYzHqBtN1M

Per approfondire


Anna Luisa Freschi

 


Prodotti agricoli e agroalimentari di qualità e tipici delle tradizioni toscane, prodotti freschi dalla campagna alla piazza, tesori di sapore per ricette gastronomiche eccellenti, vitalità del territori, salvaguardia del paesaggio e sostenibilità ambientale. Sono queste alcune delle parole chiave di questi mercati, realtà diffusa e di successo nella nostra regione.

La Regione Toscana ha messo a disposizione dei consumatori una lista dei mercati degli agricoltori e ai punti  di vendita delle cooperative agricole, detti anche "a filiera corta" o a chilometro zero, con servizi e speciali sulle emittenti locali TV e sulle radio. Si tratta del'iniziativa "I mercati degli agricoltori in Toscana" che punta a far emergere il ruolo dell'imprenditore agricolo e le ricadute positive che le iniziative di filiera corta hanno per la sua attività e la diffusione dei suoi prodotti.

La Regione ha aggiornato l'Elenco dei mercati degli agricoltori in Toscana, che contiene la lista dei principali mercati e dei punti vendita indicati dalle Organizzazioni professionali agricole, dalle Centrali Cooperative e dai Comuni della Toscana.
L'Elenco ogni anno sarà aggiornato e successivamente sarà georeferenziato, producendo così una mappa Gis dei mercati e punti vendita, in modo da localizzare e raggiungere facilmemente i luoghi dove si svolge la vendita.

Cosa puoi trovare nei mercati degli agricoltori.  In questi mercati si trovano prodotti di stagione, di filiera corta, e che quindi non devono compiere lunghi trasferimenti, con conseguente aumento dell'inquinamento ambientale, nonché prodotti tipici, tradizionali, spesso anche certificati come DOP/IGP.

Vendita diretta. I mercati degli agricoltori si basano sulla possibilità che hanno gli imprenditori agricoli (in forma singola o associata), di vendere al dettaglio al consumatore in modo diretto, senza avere intermediari, i prodotti provenienti in misura prevalente dalle rispettive aziende e dai conferimenti dei soci, sia nell'ambito dell'azienda agricola, sia in forma itinerante, nei mercati, nonché in occasione di sagre, fiere, manifestazioni di vario tipo, sia in posti di vendita fissi come singoli o in cooperativa.
Questi mercati consentono a piccole e medie imprese agricole di vendere e valorizzare la propria produzione direttamente e di mantenersi in vita, con ricadute positive sul territorio, e consente inoltre di avere un rapporto più diretto con i consumatori, rappresentando oltre che un vantaggio economico per entrambi i soggetti, uno stimolante scambio di informazioni, anche sulla qualità e le caratteristiche dei prodotti.

L'incontro fra produttore locale e consumatore: cosa significa. Ci sono alcuni vantaggi in questo incontro: un prezzo maggiormente equo  e trasparente legato all'origine e alla qualità del prodotto: preservazione e riscoperta della tipicità e territorialità dei prodotti, riconoscimento del valore etico ed economico del lavoro agricolo, risparmio energetico, di rispetto della sostenibilità ambientale, rafforzamento delle relazioni socio economiche territoriali.
In estrena sintesi, si favorisce il costituirsi di valore aggiunto per quell'area, le sue attività turistiche, artigianali e culturali. In definitiva, è un concreto sostegno allo sviluppo locale.

E per questo che acquistare prodotti di filiera corta, significa attivare le economie locali, e contribuire a mantenere il territorio vivo e in buone condizioni ambientali, riscoprire il gusto per il buon cibo di stagione  e per le varietà locali della nostra tradizione.

Agricoltori e cooperative contribuiscono insieme a prevenire il dissesto idrogeologico, preservando quella tipicità del paesaggio della campagna toscana, l'ambiente, le specie vegetali e animali, offrendo nel contempo una ricca scelta di prodotti tipici, tradizionali e locali che rappresentano specie e prodotti di nicchia non più coltivate in grandi quantità.

Come sono nati  i mercati degli agricoltori.  I mercati dei produttori agricoli sono nati grazie ai primi fondi erogati dalla Regione e si sono sviluppati a partire dall'esperienza dei primi "mercati contadini". Sono una realtà affermata e radicata stabilmente in varie zone della Toscana. Le iniziative di filiera in generale hanno avuto ampia diffusione e successo su tutto il territorio regionale.


Video 1:  I mercati degli agricoltori della Toscana




Video 2:  I mercati degli agricoltori della Toscana: tesoro di sapori, di freschezza e tipicità

 

Video 3:  Mercati di filiera corta: produttori agricoli e consumatori si incontrano

Per approfondire


Anna Luisa Freschi

 

Aggiornato al:
17.03.2020
Article ID:
15939628