Fondi europei, la strategia di specializzazione intelligente in Toscana


La RIS3 "Research and Innovation Strategy for Smart Specialisation" rappresenta la Strategia regionale per l'innovazione e la ricerca che Stati Membri e Regioni sono chiamati ad adottare, in ottemperanza alle previsioni dei regolamenti dell'Unione europea, individuando i domini tecnologici prioritari per le politiche regionali e la programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei (Fondi Sie). La RIS3 è una sfida che coinvolge tutto il territorio regionale ed il sistema del trasferimento tecnologico, affinché R&S e innovazione si traducano in opportunità di crescita e sviluppo.

La RIS3 è stata oggetto di verifica e revisione (Mid Term Review MTR) nel 2018 e il processo si è ufficialmente avviato quando il 22 febbraio si è riunito l'Osservatorio permanente della RIS3 composto dai membri del Nucleo di coordinamento e dalle rappresentanze del sistema del trasferimento tecnologico e dell'innovazione

Dopo un lungo processo partecipato di revisione, la Regione Toscana ha approvato con delibera di Giunta n. 204 del 25 febbraio 2019 l'aggiornamento di medio periodo della Strategia di ricerca e innovazione per la Smart Specialisation (RIS3). 

>>> scarica il testo definitivo della RIS3 dopo la revisione di medio periodo

Un video che spiega la Strategia di specializzazione intelligente messa a punto in Toscana:

https://www.youtube.com/embed/GMdIOJyi1Ew

Per approfondire

Cos'è la RIS3 Toscana

ll documento finale della Strategia di specializzazione intelligente (Smart Specialisation Strategy) per la ricerca e l'innovazione in Toscana è stato approvato con delibera di Giunta regionale n. 1018/2014 e poi approvato dalla Commissione Europea con decisione C(2015) n. 930 del 12 febbraio 2015, contestualmente all'approvazione del Programma operativo della Toscana per l'uso dei fondi Fesr 2014-2020, il Por Creo Fesr 2014-2020. La Research and Innovation Strategies for Smart Specialisation (RIS3) è infatti prevista dagli orientamenti comunitari in materia di politiche di coesione ed è uno dei pilastri della programmazione 2014-2020 dei fondi europe. La RIS3 è quella strategia di ricerca e innovazione che costituisce l'agenda per la trasformazione economica di un determinato territorio, mirata a valorizzarne le potenzialità di sviluppo, facendo leva sulle eccellenze tecnologiche, di ricerca e innovazione. La RIS3 rappresenta una condizionalità ex ante ai fini dell'accesso ai Fondi strutturali e di investimento europei (Sie) in materia di ricerca innovazione e sviluppo della competitività del territorio.

>>> Scarica il testo definitivo della Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana.


La messa a punto della RIS3 per la Toscana, strutturata in macro-obiettivi e priorità tecnologiche, ha impegnato esperti indipendenti, stakeholder dell'innovazione ed osservatori economici che si sono confrontati nell'ambito di un processo di elaborazione partecipato anche dalla società civile in ogni sua articolazione e rappresentanza.
La Regione Toscana è stata tra le prime Regioni ad aderire alla piattaforma europea per la Smart Specialisation Strategy che serve per assistere gli Stati membri e le Regioni nel processo di sviluppo, implementazione e verifica delle proprie strategie di specializzazione intelligente.

Obiettivi e priorità tecnologiche della RIS3: ICT e fotonica, Fabbrica intelligente e Chimica e nanotecnologie

I macro-obiettivi della Smart Specialisation Strategy (S3) in Toscana
La S3 Toscana, attraverso l'implementazione di specifici piani e programmi regionali si pone due macro-obiettivi strategici:
a) rafforzare il posizionamento competitivo delle imprese della Toscana sui mercati internazionali: facilitare le dinamiche organizzative e industriali capaci di generare flussi economici positivi sui mercati globali, in primis in termini di surplus commerciale (export e abbattimento importazioni);
b) riorganizzare le filiere interne: facilitare le dinamiche di innovazione, anche organizzativa, di riposizionamento delle filiere interne, perché siano funzionali al collocamento dei prodotti toscani sui mercati esteri e al tempo stesso possano operare a fronte di una ripresa della domanda di beni e servizi destinati ai mercati domestici.

Le priorità tecnologiche della RIS3 Toscana
Gli obiettivi della S3 sono raggiungibili facendo leva su tre priorità tecnologiche, che rappresentano i bacini di competenze scientifico-tecnologiche presenti in Toscana e il tessuto produttivo in grado di attivare investimenti strategici con ampie ricadute territoriali, e sulle quali insistono importanti roadmap di "Ricerca e Sviluppo" (R&S), "Innovazione" e "Interventi di sistema":

  • Information Communication Technologies (ICT) - Fotonica: in Toscana è presente un concentrato di eccellenze scientifiche e di ricerca oltre che imprese in grado di competere su scala internazionale soprattutto in ambito di biofotonica e telecomunicazioni. Esistono molteplici opportunità di applicazioni industriali dei risultati della ricerca e cluster emergenti presenti sul territorio, quali infomobilità e aerospazio, che riconoscono nelle ICT e fotonica la loro tecnologia di riferimento.
  • Fabbrica intelligente: fanno riferimento a questo ambito le tecnologie legate all'automazione, meccatronica e robotica. Oltre alle competenze scientifiche, le possibili applicazioni ai settori tradizionali sono molteplici. La fabbrica intelligente si rivolge infatti ad una maggiore funzionalizzazione dei processi organizzativi, interni e esterni all'azienda, non ultimi i processi legati all'eco-sostenibilità e all'innovazione organizzativa. Esistono molti comparti "capital intensive" che riconoscono la strategicità degli investimenti legati a questo ambito tecnologico.
  • Chimica e Nanotecnologie: la priorità di questa famiglia tecnologica è sostenere innovazioni di prodotto che possano da un lato consolidare il comparto chimico-farmaceutico presente in Toscana e, dall'altro, sviluppare nuovi materiali con delle potenziali ricadute delle applicazioni di chimica e nanotecnologie sugli altri comparti produttivi: in primis il manifatturiero, anche quello ‘tradizionale' e i settori con presenza significativa di micro e piccole imprese, compreso l'artigianato, oltre che l'ambiente, l'energia e l'agricoltura.

Le tre priorità tecnologiche vanno ad informare specifici piani e programmi, primo tra questi il Por Creo Fesr 2014-2020, per il quale è previsto un investimento pubblico di circa 950 milioni di euro.

Il processo partecipativo

Il processo di confronto e partecipazione per perfezionare la S3 Toscana
Nella fase di confronto e partecipazione sono emerse oltre 100 "roadmap" di sviluppo e innovazione, mettendo in evidenza opportunità per investimenti strategici.
Il processo di analisi, confronto e partecipazione, organizzato mediante valutazioni di esperti esterni, workshop tematici e il ricorso anche ai social media, ha portato al perfezionamento di una strategia che ruota intorno alle 3 priorità tecnologiche e evidenzia importanti direttrici di sviluppo.
Partendo da analisi territoriali e elaborazioni di foresight elaborate dai Poli di Innovazione/distretti tecnologici (LINK alla pagina dei distretti), le varie opportunità di sviluppo territoriale sono state discusse durante una serie di iniziative per circa 1 anno, articolate secondo una specifica metodologia.
Ogni polo di innovazione/distretto tecnologico presente in Toscana ha elaborato un proprio documento di specificazione delle direttrici di sviluppo (approfondisci >>> documenti Poli innovazione e distretti tecnologici della pagina www.sviluppo.toscana.it/fesr2020), nonché delle priorità di intervento relativamente ai propri ambiti di competenza.
Gli stessi documenti sono stati sottoposti ad una fase di validazione tecnica a cura di un team di valutatori indipendenti, esperti in materia di valutazione, incentivi alle imprese e progetti di ricerca e sviluppo.

 

Governance, monitoraggio e valutazione

La governance della RIS3 Toscana, approvata con Decisione del 24 maggio 2016 è incentrata sui seguenti organi:

  • Nucleo di coordinamento della RIS3: ha il compito di monitorare e aggiornare la RIS3, valutandone l'andamento dell'attuazione e attivando momenti di verifica e confronto con gli attori del territorio (partenariato socio-economico ed istituzionale, sistema della ricerca e della formazione, etc). E' composto dalle Autorità di Gestione dei programmi operativi regionali (POR) dei fondi SIE e dal Programma operativo del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e dai referenti delle direzioni della Regione Toscana coinvolte.
     
  • Osservatorio permanente RIS3: composto dai membri del Nucleo di coordinamento e dalle rappresentanze del sistema del trasferimento tecnologico e dell'innovazione, rappresenta il luogo di confronto e partecipazione del mondo del trasferimento tecnologico, incarnato dai Distretti tecnologici, per tutte le criticità o opportunità di miglioramento nell'attuazione della RIS3.

La RIS3 è soggetta periodicamente ad attività di monitoraggio fisico e finanziario e di valutazione, in stretto raccordo con l'analisi degli indicatori e progress valutativi di piani e programmi (regionali e comunitari) garantendo in tal senso la massima integrazione e addizionalità delle politiche.

Studi, ricerche e pubblicazioni

Da questa sezione sono visionabili e scaricabili pubblicazioni, studi, ricerche, rapporti e tesi di laurea che, a vario titolo contribuiscono alla diffusione della conoscenza e delle finalità della RIS3 Toscana.

Per informazioni: ris3@regione.toscana.it

Studi e ricerche

  • Paper "Le Strategie di Smart Specialisation delle Regioni italiane" di Lucianetti Livia Fay, Caramis Alessandro, 2014. Scarica l'abstract ed il testo integrale
  • Dynamics of Smart Specialisation Agri-food Trans-regional Cooperation European Commission; S3 Policy Brief Series No. 21/2017  (Katerina Ciampi Stancova Alessio Cavicchi). Pubblicazione del Joint Research Center di Siviglia sulle partnership interegionali in materia di s3 ed Agrofood con un particolare focus sul potenziale toscano in materia di high tech farming . Scarica il testo integrale in inglese

Tesi di Laurea

  •  Università di Firenze, corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali e studi europei "Le Strategie di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation: un'analisi comparata della governance in Toscana ed Emilia-Romagna" di Leonardo Doni. Scarica il testo integrale

Pubblicazioni, e-book e booklet

  • La strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana. Un e-book sintetico, ma completo, su tutti i principali aspetti della RIS3 in Toscana. Adatta ad un pubblico che vuole saperne di più. Anno di pubblicazione: dicembre 2016
    Scarica e-book in formato .pdf
  • Brochure informativa  RIS3 Toscana. Scarica la brochure in formato.pdf
  • Smart Stories - Implementing Smart Specialisation across Europe. European Commission; SMART STORIES; EUR 27891 EN;  doi:10.2791/29325. Pubblicazione del Joint Research Center di Siviglia sulla Smart Specialisation Strategiesin alcuni Stati e regioni d'Europa. Scarica il testo integrale in inglese
  • E-book dedicato ai progetti del RIS3 Toscana Contest

Presentazioni

  • "Evaluating S3 implementation" nell'ambito del Workshop "Misurare e valutare i risultati della S3" organizzato dal Centro per l'innovazione e l'imprenditorialità dell'Università Politecnica delle Marche, con il sostegno della Fondazione Aristide Merloni e del c.Met-05 (Centro Inter Universitario per gli Studi Economici applicati alle Politiche Industriali, allo Sviluppo Locale e all'Internazionalizzazione), tenutosi il 16 Marzo 2018 ad Ancona

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Aggiornato al:
23.07.2020
Article ID:
13678610