Euromeeting ad Expo, dalla Toscana l'idea del "Gran Tour del Gusto"

Si è appena concluso ad Expo il seminario internazionale delle regioni europee per parlare dello sviluppo del turismo sostenibile, l'Euromeeting 2015. Sostenere le diversità del territorio e allo stesso temo fare rete con altri territori è la carta vincente delle politiche toscane per il turismo sostenibile. Durante l'incontro la Toscana ha proposto di creare un Grand tour europeo dei sapori. Sarà Vetrina Toscana il biglietto da visita con cui la Toscana parteciperà al Grand tour del terzo millennio, che collegherà le regioni d'Europa proprio attraverso le loro specificità culinarie.

"Un modo - ha detto l'assessore regionale Stefano Ciuoffo - per promuovere anche i territori più marginali della Toscana, lontani dalle città d'arte e dalle località balneari". Luoghi capaci di raccontarsi anche e soprattutto attraverso i piatti della tradizione culinaria. Dalle sagre che la fanno da padrone in montagna o in Maremma alle ricette esclusive degli chef della Costa che insegnano a preparare il pesce povero.

Un approccio, quello proposto dalla Toscana, sposato anche dalla Comunità europea, con la presidente della Commissione cultura all'Europarlamento Silvia Costa che ha invitato Bruxelles a sganciarsi da una logica burocratica nell'affrontare il tema del turismo. "Fino ad ora - ha detto infatti Costa - l'Ue si è occupata di visti, passaporti, infrastrutture e trasporti, considerando i turisti come puri flussi di persone. Eppure l'Europa è la prima meta turistica al mondo. Ora il paradigma sta cambiando".

II servizio di RaiExpo Milano 2015, Il Gran Tour del gusto (29 settembre 2015). Parlano l'assessore Ciuffo e il presidente della rete NecsTour Paolo Bongini

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ALF

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Aggiornato al:
29.10.2015
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12861470