Casa Incontri Viti

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Giuseppe Viti è una personalità assai interessante, uno degli artefici della rinascita di Volterra verso la metà dell'Ottocento. La sua vita fu, almeno per alcuni anni, assai avventurosa; viaggiò in America del Nord ed in America Meridionale alla ricerca di nuovi mercati per i suoi alabastri, spesso con alterne fortune, fino a quando, partito per l'Oriente, trovò ospitalità presso il Signore di Lucknow, capitale dello stato indiano del Oudh. Qui i suoi affari prosperarono al punto che riuscì ad accumulare un'ingente fortuna e a ricoprire anche cariche diplomatiche. Tornato a Volterra nel 1849, partecipò attivamente al nostro Risorgimento e si servì dei suoi beni per acquistare il Palazzo Incontri.
Palazzo Incontri Viti è adesso una delle più sontuose dimore private italiane aperte al pubblico. Gli arredi delle sale sono composti da mobili di ingente valore e spesso squisita fattura, alcuni provenienti dall'Oriente, da quadri di autori celebri fra cui si segnala anche una sanguigna di Daniele da Volterra detto il Brachettone. Ma forse gli oggetti più significativi sono le opere in alabastro, come due splendidi candelabri nel salone da ballo, che testimoniano la fortuna e l'abilità di questo degno rappresentante della borghesia attiva e produttiva dell'Ottocento.

Aggiornato al:
25.11.2019
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276719