Casa Bernardo Dovizi, Il Bibbiena, Bibbiena

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Nato il 4 agosto 1470 da Francesco Dovizi, fu fin da giovane introdotto alla corte dei Medici, al servizio di Giovanni e fu uno dei principali artefici della sua elezione al soglio pontificio col nome di Leone X. Fu uomo di ingegno e patrono delle arti. In modo particolare seppe riconoscere e coltivare il genio di Raffaello. Autore di una commedia piuttosto licenziosa: la Calandria, è uno dei personaggi che compaiono nel Cortegiano del Castiglione. Morì improvvisamente il 4 novembre del 1520, forse per veleno.
Il Palazzo fu fatto costruire dallo stesso Cardinale Bernardo Dovizi nel 1498 ed è uno dei più interessanti della Cittadina. L'edificio si sviluppa su tre piani, con un impianto architettonico rinascimentale di ispirazione fiorentina. La facciata, un tempo ricoperta da intonaco, ha un aspetto rustico con inserzioni di pietrame misto a cotto. Il portone e le finestre hanno archi a tutto sesto con le mostreggiature appuntite a bugne piane che creano un insieme notevole, culminante in un loggiato spartito con colonne architravate. All'interno un imponente scalone ad una sola rampa immette nel salone di ricevimento, anticamera dell'appartamento del Cardinale, dove si possono ammirare un pregevole soffitto a cassettoni in legno ed un magnifico camino.

Aggiornato al:
25.11.2019
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276440