Approvato il nuovo bando Buoni Scuola per l'anno scolastico 2017-2018

BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

19 settembre 2017

Data di scadenza presentazione domande

04 novembre 2017

Bando approvato con Decreto Dirigenziale n. 13242/2017)

 

La Regione Toscana ha approvato anche per l'anno scolastico 2017-2018 il bando, approvato con Decreto dirigenziale n. 13242/2017, così come modificato dal Decreto n.13635 del 20/09/2017, per sostenere i cittadini residenti in Toscana nella frequenza dei propri figli delle scuole dell'infanzia paritarie, private e degli enti locali (3-6 anni settembre 2017-giugno 2018). L'intervento, realizzato per mezzo dei cosiddetti Buoni Scuola, è finalizzato a garantire la parziale o lo totale copertura delle spese sostenute per la frequenza:

  • Misura 1: di scuole dell'infanzia paritarie comunali (3-6 anni)

  • Misura 2: di scuole dell'infanzia paritarie private (3-6 anni)

I contributi saranno assegnati ai Comuni, i quali prima di formulare domanda alla Regione, dovranno adottare specifico avviso comunale rivolto a cittadini toscani con bambini in età utile per la frequenza della scuola dell'infanzia; ad esito di tale avviso comunale redigono apposita graduatoria, sulla base di criteri coerenti con le disposizioni previste dall'avviso regionale.

La domanda di accesso ai buoni scuola deve essere quindi presentata presso il Comune ove ha sede la scuola.

Destinatari del bando.
Possono presentare i progetti i Comuni toscani, che, per poter accedere alle risorse di cui all' avviso puibblico (bando):

  • devono preventivamente adottare specifico avviso comunale rivolto a cittadini toscani con bambini in età utile per la frequenza della scuola dell'infanzia;
  • istruiscono le domande pervenute accertando che i soggetti che hanno presentato l'istanza siano in possesso dei requisiti fissati dal presente avviso;
  • redigono ad esito dell'avviso apposita graduatoria, sulla base di criteri coerenti con le disposizioni previste dal presente avviso.

I Comuni assegnatari delle risorse, nel caso della Misura 2:
- devono sottoscrivere apposita convenzione con i soggetti gestori delle scuole dell'infanzia paritarie private nei quali sono utilizzati i buoni scuola, per la gestione dei rapporti conseguenti alla adesione al presente avviso; la sottoscrizione di tale convenzione non è necessaria qualora tali rapporti siano già disciplinati nell'ambito di altri accordi convenzionali;
- acquisiscono dai soggetti beneficiari l'autorizzazione ad erogare al soggetto gestore della scuola i buoni scuola spettanti;
- approvano con proprio provvedimento l'elenco dei soggetti che usufruiranno dei buoni scuola;
- sono tenuti a riportare negli avvisi e nel materiale informativo (comunicati stampa, volantini, depliant, manifesti, ecc.) il logo ufficiale della Regione Toscana.

Destinatari dei progetti comunali sono:
1) i soggetti aventi titolo così come definiti all'articolo 1;
2) genitori o tutori di bambini in età utile per la frequenza della scuola dell'infanzia;
3) che abbiano iscritto i propri figli per l'a.s. 2017/2018 ad una scuola dell'infanzia paritaria privata o degli enti locali sita nel Comune;
4) che abbiano un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità (con il nuovo modello di calcolo di cui al D.P.C.M. 159/2013), non superiore a € 30.000;
5) che non beneficino di altri rimborsi o sovvenzioni economiche o azioni di supporto dirette e/o indirette erogate allo stesso titolo, di importo tale da superare la spesa complessivamente sostenuta.
I buoni scuola sono finalizzati alla riduzione del costo sostenuto dai soggetti beneficiari per la frequenza delle scuole, e sono commisurati al valore dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) come sopra determinato (per l'anno scolastico 2017/2018), secondo i seguenti parametri:
a) con ISEE fino a euro 17.999,99, un contributo fino a un massimo di euro 100,00 mensili per bambino frequentante;
b) con ISEE da euro 18.000,00 a euro 23.999,99, un contributo fino a un massimo di euro 50,00 mensili per bambino frequentante;
c) con ISEE da euro 24.000,00 a euro 30.000,00, un contributo fino a un massimo di euro 30,00 mensili per bambino frequentante.

Domanda per l'accesso ai buoni 3-6. Può essere presentata solo da uno dei genitori presso il Comune ove è sita la scuola.
Non sono soggette a rimborso le spese di iscrizione e di refezione scolastica.

Scadenza per la presentazione dei progetti da parte dei Comuni. Le amministrazioni comunali, al fine di poter accedere alle risorse disponibili di cui al presente avviso, inviano al Settore Educazione e Istruzione della Regione Toscana:

  • la manifestazione di interesse alla realizzazione del progetto di cui all'allegato B ove dovrà essere indicata la consistenza numerica dei cittadini toscani interessati ai buoni scuola ed in possesso dei requisiti fissati dal presente avviso;
  • copia del documento di identità del sottoscrittore;
  • il provvedimento unico con il quale l'amministrazione, singolarmente o in forma associata, ha approvato gli esiti della graduatoria dei cittadini toscani interessati ai buoni scuola.

Tutta la documentazione deve essere trasmessa, a pena di esclusione, entro e non oltre il giorno 4 novembre 2017, esclusivamente via PEC all'indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it, con lettera di accompagnamento indirizzata alla Regione Toscana, Settore Educazione e Istruzione Regione Toscana – Piazza dell'Unità Italiana 1 - 50123.
L'oggetto della PEC deve riportare la seguente dicitura: PROGETTO BUONI SCUOLA 3-6 A.S. 2017/2018.
Il mancato ricevimento di tale documentazione non è imputabile alla Regione Toscana e rimane nella responsabilità del soggetto che lo invia.
Si richiede di trasmettere il rapporto di consegna con esito positivo della PEC all'indirizzo:
progetto.buoniscuola@regione.toscana.it
Il Settore Educazione e Istruzione della Regione si riserva di richiedere a mezzo PEC eventuali integrazioni o chiarimenti ad esito dell'istruttoria della documentazione di cui sopra, stabilendo anche un termine perentorio per la risposta, in assenza della quale la manifestazione di interesse non sarà accolta.

Buoni scuola. Il beneficio dei buoni scuola è riconosciuto attraverso una riduzione del costo sostenuto dalle famiglie per le rette, applicata dai soggetti titolari e/o gestori delle scuole dell'infanzia paritarie; per la misura 2 il contributo regionale viene assegnato ai Comuni che lo erogheranno ai soggetti titolari e/o gestori delle scuole dell'infanzia paritarie per l'importo pari ai buoni scuola riconosciuti.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda-progetto, consultare integralmente il bando e i suoi allegati, disponibili in formato editabile:

Decreto Dirigenziale n. 13242/2017  

 

Decreto n.13635 del 20/09/2017

 

 

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
11.06.2018
Article ID:
14672275