Aggiornamento sul focolaio di Tarlo asiatico (Anoplophora chinensis) rinvenuto a Pistoia


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Firenze, 25/5/2018.
La Giunta Regionale Toscana, subito dopo il ritrovamento di un focolaio di Tarlo Asiatico nel Comune di Pistoia nell'autunno del 2017, ha approvato un Piano di intervento che prevedeva anche la distruzione di un'ingente numero di alberi ed arbusti colpiti dall'insetto.

Questo piano ha messo in campo tutte le misure e le azioni necessarie per eradicare il focolaio previste dalla normativa Europea ed ha incaricato il Servizio Fitosanitario Regionale di attuarlo.

Nel maggio 2018 sono stati completati tutti gli interventi di distruzione delle piante nella zona focolaio, distruggendo tutte le piante sintomatiche e quelle suscettibili di essere attaccate dal tarlo che si trovavano nel raggio di 100 metri, coinvolgendo 10 vivai e circa 40 giardini privati.

Le distruzioni sono avvenute asportando anche l'apparato radicale delle piante (il tarlo scava gallerie anche nelle radici) e triturando poi tutto il materiale legnoso in piccole scaglie di lunghezza inferiore ai 2,5 cm che sono rimosse o sotterrate sul posto.
Complessivamente sono state distrutte oltre 15.000 piante arboree od arbustive e circa 500 metri lineari di siepi.

Contemporaneamente all'attività di distruzione, il Servizio Fitosanitario Regionale ha realizzato un'intensa attività di monitoraggio, applicando specifiche misure all'interno della cosiddetta "zona cuscinetto" cioè quell'area circostante il focolaio ricompresa in un chilometro di raggio.

Inoltre nella zona cuscinetto è stata anche bloccata la movimentazione di tutte le piante suscettibili di essere attaccate dal tarlo per evitare il propagarsi dell'infestazione.
Dai monitoraggi e dalle indagini effettuate in questi mesi non sono emerse variazioni rispetto all'area inizialmente delimitata nell'autunno del 2017 dopo i primi rilevamenti.

Da segnalare inoltre che ogni singola pianta sensibile al tarlo presente nella zona  è stata monitorata e censita: sono state ispezionate oltre 300.000 piante e 4 km di siepi.
Anche se dai controlli svolti non sono stati segnalati ulteriori sintomi riconducibili al tarlo asiatico, questo monitoraggio sarà comunque ripetuto anche nei prossimi anni, così come previsto dalla normativa europea.

Il Servizio Fitosanitario Regionale, per maggiore cautela, ha inoltre individuato un'ulteriore "zona di sorveglianza" cioè una fascia di 1 km intorno alla zona cuscinetto.
Nella zona di sorveglianza verrà eseguito un monitoraggio rafforzato, in collaborazione e con il sostegno scientifico del Consiglio per le Ricerche in Agricoltura e l'analisi dell'Economia Agricola (CREA) che ha rappresentato un importante punto di riferimento tecnico e scientifico.

Ai controlli per verificare l'osservanza del divieto hanno collaborato efficacemente anche i 'Carabinieri Forestali' di Pistoia, coordinati dal Comando Regionale dell'Arma. La popolazione e gli operatori sono stati tenuti informati grazie alla collaborazione del Comune di Pistoia che ha messo a disposizione la Polizia Municipale.

Ricordiamo infine che, al fine di rendere sempre più l'efficace il controllo del territorio e l'adozione di eventuali misure fitosanitarie, è importante una stretta collaborazione con il Servizio Fitosanitario Regionale ed invitiamo di nuovo sia i vivaisti che la popolazione residente a vigilare ed a segnalare eventuali piante con sintomi sospetti.




English version

Update on the outbreak of Cytrus longhorned beetle  (Anoplophora chinensis) found in Pistoia.
Firenze, 25/5/2018


The Regional Council of Tuscany, immediately after the discovery of an outbreak of  Citrus longhorned beetle (CLB) in the Municipality of Pistoia in the autumn of 2017, approved an intervention plan that also included the destruction of a large number of trees and shrubs affected by the insect.
This plan has put in place all the measures and actions necessary to eradicate the outbreak provided for by the European legislation and has instructed the Regional Phytosanitary Service to implement it.

In May 2018 all plant destruction interventions were completed in the outbreak area, destroying all the symptomatic plants and those susceptible to being attacked by the Citrus long horned beetle that were placed within 100 meters, involving 10 nurseries and about 40 private gardens.

The destruction took place also removing the root system of plants (the CLB digging tunnels even in the roots) and then grinding all the woody material into small flakes of less than 2.5 cm in length that are removed or buried in place.
Altogether more than 15,000 trees or shrubs were destroyed and about 500 linear meters of hedges.

Simultaneously with the destruction activity, the Regional Phytosanitary Service has carried out an intense monitoring activity, applying specific measures within the so-called "buffer zone" that is the area surrounding the outbreak in a radius of one kilometer.
Furthermore, in the buffer zone the movement of all plants susceptible to being attacked by the woodworm was also blocked to prevent the spread of the infestation.

From the monitoring and surveys carried out in recent months, no changes emerged compared to the area initially delimited in the autumn of 2017 after the first surveys.
It should also be noted that every single plant sensitive to the CLB present in the area has been monitored and recorded: over 300,000 plants and 4 km of hedges have been inspected.
Although no additional symptoms related to the CLB have been reported from the controls carried out, this monitoring will be repeated in the coming years, as required by European legislation.

The Regional Phytosanitary Service, for greater caution, has also identified an additional "surveillance zone", a 1 km band around the buffer zone.
In the surveillance area, a reinforced monitoring will be carried out, in collaboration with the scientific support of the Council for Agricultural Research and the analysis of Agricultural Economics (CREA), which represent an important technical and scientific reference point.
The "Carabinieri Forestali" of Pistoia, coordinated by the Regional Command of the Arma, also collaborated effectively in the checks to verify compliance with the prohibition. The population and the operators have been kept informed thanks to the collaboration of the Municipality of Pistoia which has made the Municipal Police available.

Finally, we remind that, in order to make more effective the control of the territory and the adoption of any phytosanitary measures, it is important to cooperate closely with the Regional Phytosanitary Service and we again invite both the nursery workers and the resident population to to report any suspicious symptom on plants.
 

Per approfondire: scarica la pubblicazione sul Tarlo asiatico

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Aggiornato al:
09.07.2018
Article ID:
15357897